FOLIGNO - Luca Innocenzi non potrà correre alle Quintane di Ascoli Piceno. Lo ha disposto un provvedimento della Federazione Italia Sport Equestri (Fise) che ha deciso la sospensione per due mesi a carico del cavaliere folignate. Una sospensione che segue la rissa al Campo de li Giochi che è costata a Innocenzi la denuncia e il Daspo di un anno legato alla sola Foligno.La sospensione, comunicata nelle scorse ore, di sessanta giorni impedisce ad Innocenzi di poter effettuare le Quintane di Ascoli in programma l’8 luglio e il 6 agosto e nelle altre giostre. Ad Ascoli Luca Innocenzi difende i colori del sestiere di Porta Solestà. Sestiere che ieri ha diffuso un comunicato, firmato dal caposestiere Attilio Lattanzi, in cui si legge che: «Nella serata di oggi, venerdì 23 giugno - si legge - il cavaliere Luca Innocenzi non potrà prendere parte alle prove cronometrate al Campo Squarcia. Innocenzi è stato sospeso per due mesi dalla Fise in seguito a vicende legate alla Quintana di Foligno. Il Comitato di sestiere si è riunito, ha preso atto della situazione e sta lavorando per sostituire Innocenzi nelle due giostre 2023. Sarà cura della dirigenza comunicare tempestivamente al popolo solestante e agli organi di stampa la soluzione tecnica adottata quando la stessa sarà ufficiale». Innocenzi è stato ascoltato ieri dalla Procura Federale della Fise col procuratore che avrebbe chiesto la conferma del provvedimento. Nei prossimi giorni si consocerà la decisione finale e poi il cavaliere, assistito dal suo avvocato Fabio Michelangeli, deciderà le eventuali mosse da fare.
Intanto ieri ad Ascoli sono state sospese le prove cronometrate ed ufficiali e trasformate in sgambatura al trotto o al galoppo per ordine della commissione veterinaria dopo la caduta da cavallo del folignate Pierluigi Chicchini del sestiere Sant’Emidio che è stato poi trasportato in ospedale per gli accertamenti del caso.