Foligno, la lite fuori dal bar finisce a coltellate: un ferito e una denuncia

Carabinieri inncentro a Foligno
di Giovanni Camirri
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Mercoledì 29 Novembre 2023, 08:29

FOLIGNO - Hanno seguito per 250 metri le tracce di sangue riuscendo così ad individuare il presunto autore, un italiano di 55 anni, di un aggressione denunciato per lesioni personali aggravate ed omissione di soccorso. A risolvere il caso i carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Foligno guidata dal maggiore Giuseppe Agresti. La complessa vicenda ha preso le mosse ad inizio novembre quando al pronto soccorso dell’ospedale “San Giovanni Battista” s’è presentato un cittadino albanese di 30 anni richiedendo cure mediche per una ferita da arma da taglio alla mano sinistra, per la quale si è reso necessario un intervento chirurgico, con prognosi di 40 giorni. La vittima – ricostruisce una nota del comando Provinciale dei carabinieri -, durante la visita da parte del personale medico, ha riferito che la lesione era stata causata a seguito di un’aggressione che aveva subito. Gli investigatori dell’Arma, dopo aver raccolto nell’immediatezza la testimonianza dell’uomo nonché dei suoi familiari, hanno iniziato a ricostruire tutti i movimenti della giornata. La svolta è stato il ritrovamento, nella zona residenziale di Prato Smeraldo, di una traccia di sangue che, partendo dall’abitazione della vittima, terminava al portone di ingresso di un’altra casa, per un tragitto di circa 250 metri. Gli ulteriori accertamenti hanno consentito di ricostruire la probabile dinamica: vittima ed aggressore si incontrano in un bar della zona conversando tranquillamente; all’uscita dal locale, mentre stavano rientrando a piedi verso le rispettive abitazioni, avrebbero iniziato a discutere e ad insultarsi a vicenda.

La situazione è degenerata quando l’aggressore ha colpito la vittima con un pugno al volto facendolo cadere a terra. Subito dopo è rientrato in casa ed è uscito nuovamente all’esterno con un coltello da cucina in mano cercando di colpire l’uomo. La vittima, ancora a terra per il pugno subito, con la mano sinistra è riuscita a parare il fendente procurandosi il taglio, poi si alzata e si allontana verso la propria abitazione dove è stato soccorso dai familiari e trasportato al pronto soccorso. Durante la fuga verso casa, con la mano sanguinante, si è creata la scia di sangue, che ha permesso ai carabinieri di risalire all’identità del presunto autore dell’aggressione che è stato identificato e denunciato alla Procura di Spoleto per l’ipotesi di reato di lesioni personali aggravate ed omissione di soccorso. L’azione di controllo del territorio e quella prevenzione e repressione dei reati proseguirà da parte dei carabinieri senza soluzione di continuità in tutti i territori che compongono la giurisdizione che fa capo alla Compagnia di via Garibaldi.

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