IL PUNTO
“L’ospedale di Foligno – ha sottolinea De Fino – ha sempre lavorato anche durante la fase di emergenza, Ce lo dicono i numeri e ce lo spiega il raffronto con i dati del periodo equivalente del 2019. Ci sono stati cali percentuali minimi, con punte massime del 20%, che se letti come numeri secchi possono dire molto o nulla, ma se approfonditi spiegano come il livello di appropriatezza della risposta è stato ben più elevato del normale. Il succo è questo: in ospedale c’è andato soltanto chi aveva reali esigenze. L’ospedale ha sempre funzionato tanto per la sua parte covd-19 che per quella free dando risposte importanti per gli utenti pure nell’attività ordinaria. Il tema dell’appropriatezza sarà uno dei cardini che guiderà la fase 3 nell’ottica di funzionamento della catena ospedale-territorio-telemedicina. E c’è stata anche una positiva collaborazione tra gli ospedali di Foligno e Spoleto – penso ad esempio all’urologia dove i sanitari di Foligno hanno operato a Spoleto. E’ stato messo in atto una approccio di sistema basato sul lavoro di squadra a tutti i livelli. Voglio anche ricordare che l’ospedale di Foligno – ha concluso – è il presidio ospedaliero della nostra Azienda che ha avuto i più alti livelli di donazioni proprio a testimonianza dell’operatività e della professionalità espressa”. Di “ipotesi ampliamento pronto soccorso” e di percorsi sicuri all’interno dell’ospedale in fase 3 ha parlato Giammartino. “La funzione del pronto soccorso – ha detto – in questa nuova fase diventa critica e quindi è essenziale garantire l’ulteriore funzionalità amplificando spazi e sicurezza per utenti ed operatori. Ci saranno nuove disposizioni per utenti, cargiver e accompagnatori . Sarnano previsti ingressi programmati con precise regole di accesso attraverso un altrettanto percorso sicuro per tutti. Si andrà ad amplificare – conclude - anche uno specifico programma anti assembramenti”. “Abbiamo messo in campo – ha sottolineato Boco – ogni istituto contrattuale possibile per far fronte a tutte le esigenze di personale e ci siamo spesi molto su questo ambito anche per accrescere la risposta tanto per le esigenze covid che – conclude - per il free”. Un ringraziamento per l’operato dei sanitari del “San Giovanni Battista” è stato espresso dal sindaco Zuccarini che ha sottolineato la disponibilità del Comune per ciò che riguarda l’ampliamento del pronto soccorso. “Quello di Foligno – ha detto – è un ospedale che non s’è mai fermato”.
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