Elisoccorso, il concorso all'ospedale finisce in Procura

Elisoccorso, il concorso all'ospedale finisce in Procura
di Michele Milletti
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Giovedì 19 Ottobre 2023, 07:00
PERUGIA - Una busta anomala. Spiegazzata, aperta, lasciata in terra. Anomala perché siamo nel bel mezzo di una prova d’esame e per l’esattezza il concorso per selezionare il personale di elisoccorso dell’Umbria. Un concorso iniziato da qualche settimana e per il quale si sono presentati in circa duecento tra medici e infermieri. In ballo ci sono 30 posti complessivi, quindici per ognuna delle due categorie.
Una busta anomala che non può essere ignorata, al punto che anzitutto la cosa è stata denunciata alla Procura e che, poi, nella giornata di ieri ha visto il direttore generale dell’azienda ospedaliera Giuseppe De Filippis deliberare l’annullamento della prova in questione. Che è stata riconvocata per il prossimo 13 novembre. 
I FATTI 
Passo indietro di una settimana. È il 12 ottobre e all’ospedale si sta svolgendo la prova psicoattitudinale per il concorso volto alla selezione dei 15 medici e altrettanti infermieri per il servizio di elisoccorso dell’Umbria. Non è la prima prova, dal momento che in precedenza ne sono state svolte altre per testare l’attitudine fisica dei candidati a svolgere un’attività particolarmente impegnativa e in diversi non sono riusciti a passarla.
Nel corso della prova scritta ecco la segnalazione: uno dei candidati vede a terra una busta spiegazzata e aperta. Una di quelle in cui sarebbe dovuto essere inserito lo scritto appena svolto da uno dei candidati, assieme a un’altra più piccola in cui (secondo la procedura) viene scritto il nome del candidato e aperta soltanto una volta corretto l’elaborato. 
La presenza di questa busta aperta e vidimata dalla commissione fatto scattare evidentemente la necessità che l’anomalia venga subito segnalata agli organi competenti. E così il presidente della commissione Francesco Borgognoni interessa immediatamente la Procura. Le 71 prove d’esame vengono trasmesse, con annesso esposto denuncia, agli uffici di via Fiorenzo Di Lorenzo con il procuratore capo Raffaele Cantone che subito delega la polizia di Stato a svolgere gli accertamenti per capire se possano essere individuate eventuali responsabilità di natura penale.
Contestualmente, come detto, la prova viene annullata «in autotutela» e riconvocata per il prossimo 13 novembre a mezzogiorno. Interesserà ovviamente tutti i candidati che erano presenti alla prova dello scorso 12 ottobre.
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