Su Catanzaro-Ternana lo spettro delle porte chiuse

La partita si gioca a Lecce ma potrebero non esserci i tifosi, decisione definitiva affidata a una riunione nella prefettura leccese. Troppo tardiva la documentazione del Ceravolo.

Su Catanzaro-Ternana lo spettro delle porte chiuse
di Paolo Grassi
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Giovedì 24 Agosto 2023, 15:32

Alla fine, la Lega B ha deciso Lecce. La Ternana, dunque giocherà lì la sfida in trasferta con il Catanzaro per la seconda giornata di campionato. In campo domenica sera, alle 20,30, allo stadio Ettore Giardiniero di Via del Mare. Con il rischio che si giochi a porte chiuse, cosa che verrà tuttavia decisa definitivamente solo nell giornata di giovedì. Ufficialmente, la Lega B ha decretato Lecce come sede della partita, nonostante fosse arrivata in Federcalcio, per posta elettronica certificata inviata martedì in tarda serata, tutta la documentazione sui lavori completati per l'impianto di illuminazione dello stadio Ceravolo di Catanzaro. Le luci funzionavano bene, la commissione infrastrutturale della Lega B presieduta da Carlo Longhi aveva dato parere positivo. Le speranze di giocare lì sembravano tornate alte. Invece, la federazione ha considerato tardiva la documentazione inviata. E così, nonostante gli ultimi tentativi avvenuti per scongiurare lo spostamento della partita, con tanto di posizione assunta anche dal sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita, si è deciso di far giocare la gara a Lecce. Questo perché, anche se sono positivi i pareri delle commissioni della lega B e di Comune e prefettura di Catanzaro, manca ancora quello decisivo della commissione federale. La Lega B non se l'è sentita di rischiare che tra giovedì sera e venerdì mattina potesse arrivare un parere non positivo. In quel caso, sarebbero mancati i tempi tecnici per spostare la partita. Quello delle possibili porte chiuse, invece, è un mistero buffo. La lega, quando aveva deciso date e orari delle prime tre giornate di campionato, aveva spostato alla domenica sera Catanzaro-Ternana (già allora prevista a Lecce) per evitare la concomitanza con la serata conclusiva delle feste patronali di Sant'Oronzo. Feste che, effettivamente, si concludono sabato e hanno nella domenica solo un'appendice legata a una rassegna culturale. Nulla di contrastante con l'evento sportivo. Ma la presenza di un luna park nella zona dello stadio e un possibile esodo di tifosi da Catanzaro impongono attenzione sul piano dell'ordine pubblico. All'ora di pranzo del giovedì, si prende una decisione definitiva in una riunione in prefettura a Lecce. In attesa della partita, occhio pure al mercato. Nelle prossime ore dovrebbe arrivare una decisione, in un senso o nell'altro, per il prestito dal Torino di Brian Bayeye. Si complica l'arrivo dell'attaccante Ilija Nestorovski, ora vicino al Cosenza. Così come non sembra facile piazzare Jonathan Alexis Ferrante e Pietro Rovaglia. Per il primo c'è la Casertana, ma l'affare non decolla. Anche perché la squadra campana, interessata pure a Filippo Damian, saprà solo dopo le decisioni del Consiglio di stato del 29 agosto se sarà ripescata in serie C o se resterà in D. Se dovesse sfumare Nestorovski ci si potrebbe spostare alla ricerca di un altro attaccante. Si potrebbe tornare a guardare in casa Cagliari, dove si sta già valutando il mediano Kristos Kourfalidis. Potrebbe tornare "di moda" Iacopo Desogus. A Genova, sponda Genoa, ci sarebbe in uscita George Puscas, ma andrà quasi di sicuro in Turchia. Per Federico Furlan torna a farsi sotto il Trento, Marco Capuano sarebbe nel mirino del Pescara e Alessandro Morlupo va all'Ostia Mare.

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