Assembramenti in tribunale, l'ultima protesta degli avvocati a Perugia

Assembramenti in tribunale, l'ultima protesta degli avvocati a Perugia
di Egle Priolo
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Venerdì 14 Gennaio 2022, 08:00

PERUGIA - «Un affollamento degno di altri momenti storici». È quello segnalato ieri da alcuni avvocati in una delle aule più critiche del tribunale penale di via XX Settembre. Una di quelle nel piano interrato, già di difficile gestione pre-pandemia, ma adesso un problema anche sanitario se si accavallano udienze, tra avvocati, magistrati e parti.

Una situazione che, secondo i racconti, si sarebbe congestionata proprio ieri per le cause previste in calendario, con la sostituzione di un giudice trasferito ad altro incarico. E nonostante i tentativi e il piano per non rendere complicata la gestione del calendario, ieri davanti all'aula ci sarebbero stati veri e propri assembramenti in attesa dell'arrivo del giudice. Tra malumori e preoccupazione, chi ricorda come il possesso di green pass «non ci renda immuni dal contagio come nei film di fantascienza», chi segnala come la situazione non sia più tollerabile, in tanti hano chiesto un confronto immediato con i vertici del tribunale, nell'interesse di tutti.

Ma intanto a proposito della questione di ieri, immediato è stato comunque l'intervento dell'Ordine degli avvocati, come spiegato dal consigliere Ermes Farinazzo, che ha risposto su Facebook ai colleghi che si sono lamentati dei disagi vissuti durante una giornata di lavoro. Rappresentanti dell'Ordine, infatti, si sono subito confrontati con il giudice: dopo aver chiarito come i procedimenti del magistrato trasferito saranno rinviati, l'indicazione al momento è «delegare il difensore d'ufficio per evitare la presenza di un numero eccessivo di presenze in aula».

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