Aggredita in strada a Perugia, il portiere di un palazzo la salva dallo stupro

Aggredita in strada a Perugia, il portiere di un palazzo la salva dallo stupro
di Egle Priolo
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Lunedì 6 Marzo 2023, 07:28

PERUGIA - Passi, sempre più veloci. E sempre più vicini. Il terrore si materializza così, alle due del mattino. Un balordo che spunta dal nulla e una ragazza che sta tornando verso casa e che capisce subito di essere diventata preda. Prova ad allungare la camminata, cerca il telefono in borsa per essere pronta a chiamare e chiedere aiuto. Ma l'uomo che la segue è più rapido e la raggiunge. C'è tutto perché la giovane diventi l'ennesima vittima di violenza sessuale. E invece no. Perché la ragazza non può sapere di essere a sua volta seguita da un angelo custode in muscoli e ossa, un operatore dell'agenzia di portierato One di Perugia che sta svolgendo il suo turno di notte e che capisce in due secondi come quell'uomo vada bloccato subito.

Siamo a Perugia, nella parte alta di via Settevalli, a poche centinaia di metri dalla stazione centrale di Fontivegge. «Alle 2.20 di domenica mattina - racconta l'operatore della One - ho visto questo uomo che camminava veloce e parlava a voce alta: ho capito subito che c'era qualcosa di strano e infatti mi sono accorto che stava mettendo le mani addosso ad una ragazza davanti all’ingresso laterale di un supermercato nella zona».
La ragazza, prosegue il racconto del portiere, in un primo momento riesce a scappare.

Ma il suo aggressore non si arrende. Lei inizia a gridare aiuto e cerca riparo, ma lui le è di nuovo addosso. «La stava bloccando di nuovo, sono intervenuto con la voce e la torcia: a quel punto è scappato via». La ragazza è quasi incredula di essere riuscita a salvarsi. Dopo essersi tranquillizzata, autorizza l'operatore di security a chiamare i carabinieri e spiegare quanto accaduto. Sul posto intervengono i militari assieme a un'ambulanza del 118, con la ragazza che a livello precauzionale viene portata in pronto soccorso per tutti gli accertamenti del caso. E chissà che qualche telecamera in zona non abbia potuto riprendere qualche dettaglio utile all'individuazione dell'aggressore.

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