PERUGIA - Passi, sempre più veloci. E sempre più vicini. Il terrore si materializza così, alle due del mattino. Un balordo che spunta dal nulla e una ragazza che sta tornando verso casa e che capisce subito di essere diventata preda. Prova ad allungare la camminata, cerca il telefono in borsa per essere pronta a chiamare e chiedere aiuto. Ma l'uomo che la segue è più rapido e la raggiunge. C'è tutto perché la giovane diventi l'ennesima vittima di violenza sessuale. E invece no. Perché la ragazza non può sapere di essere a sua volta seguita da un angelo custode in muscoli e ossa, un operatore dell'agenzia di portierato One di Perugia che sta svolgendo il suo turno di notte e che capisce in due secondi come quell'uomo vada bloccato subito.
Siamo a Perugia, nella parte alta di via Settevalli, a poche centinaia di metri dalla stazione centrale di Fontivegge. «Alle 2.20 di domenica mattina - racconta l'operatore della One - ho visto questo uomo che camminava veloce e parlava a voce alta: ho capito subito che c'era qualcosa di strano e infatti mi sono accorto che stava mettendo le mani addosso ad una ragazza davanti all’ingresso laterale di un supermercato nella zona».
La ragazza, prosegue il racconto del portiere, in un primo momento riesce a scappare.