Va in onda stasera su Rai 2 "Lo chiamavano Jeeg Robot", film del 2015 diretto e prodotto da Gabriele Mainetti. Con Claudio Santamaria, Ilenia Pastorelli e Luca Marinelli, la pellicola ha riscosso moltissimo successo, sia per gli incassi che per i riconoscimenti vinti.
La trama
In una Roma attraversata da una serie di attentati dinamitardi, Enzo Ceccotti, spiantato ladruncolo di periferia, in seguito a una caduta nel Tevere acquisisce poteri sovrumani, forza erculea e invulnerabilità.
Il cast
Oltre a Claudio Santamaria, protagonista della pellicola, sono moltissimi gli attori che hanno preso parte a "Lo chiamavano Jeeg Robot". Tra questi, Ilenia Pastorelli, Luca Marinelli, Stefano Ambrogi, Maurizio Tesei, Francesco Formichetti, Daniele Trombetti, Joel Sy, Antonia Truppo, Salvatore Esposito, Gianluca Di Gennaro, Joana Jimenez, Giampaolo Crescenzio e Tommaso Di Carlo.
I riconoscimenti
Acclamatissimo dalla critica, il film ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti. Tra questi, il David di Donatello per il miglior regista esordiente a Gabriele Mainetti - a cui è andato anche il Nastro d'argento per il miglior regista esordiente -, il Globo d'oro per il miglior film, il Ciak d'oro per la miglior opera prima e il premio del pubblico al 39º Festival del Cinema Italiano di Villerupt. A ricevere un riconoscimento anche gli attori del film, che ai David di Donatello del 2016 hanno conquistato il premio come migliore attrice protagonista (andato a Ilenia Pastorelli), miglior attore protagonista (conquistato da Claudio Santamaria), miglior attrice non protagonista (per Antonia Truppo) e miglior attore non protagonista (Luca Marinelli).
Le curiosità
Girato principalmente a Roma con un budget di circa 1.700.000 euro e prodotto da Goon Films in collaborazione con Rai Cinema, "Lo chiamavano Jeeg Robot" ha incassato 83.000 euro nel primo giorno di proiezione, classificandosi al 5º posto tra gli incassi giornalieri e raggiungendo 1,4 milioni di euro al botteghino nel corso della prima settimana. Un risultato, questo, che gli ha consentito di diventare uno dei migliori incassi della stagione cinematografica 2015-2016. Primo "cinefumetto" tutto italiano, la pellicola è diventata nel corso degli anni un vero e proprio cult: «È il primo supereroe italiano. È un film che non si è mai visto in Italia, e nessuno credeva che potessimo farlo, che avessimo la capacità e il talento necessario. Al supereroe abbiamo aggiunto la periferia, un personaggio che non aveva nessuna voglia di aiutare il prossimo. Il riscatto è ancora più grande proprio perché è un solitario, un egoista, uno che vive e sopravvive solo per se stesso», aveva raccontato il protagonista, Claudio Santamaria. Il titolo del film è un riferimento alla serie manga e anime "Jeeg robot d'acciaio" di Gō Nagai poiché uno dei personaggi principali crede che Hiroshi Shiba, l'eroe della serie, esista nel mondo reale e lo identifica con Enzo Ceccotti, il protagonista.