Lo stesso giorno alle 17.15 Beppe Fiorello, intervistato dal direttore di Leggo Alvaro Moretti, presenterà il film “Chi m'ha visto”, di Alessandro Pondi e con Pierfrancesco Favino, pellicola che si ispira al gusto della commedia all’italiana degli anni ’60 dei Maestri Mario Monicelli, Dino Risi e Luigi Comencini. Da un Fiorello all'altro, il 13 settembre alle 16.45 Stefano Meloccaro e Marco Castoro presenteranno una “Fenomenologia social di Fiorello”, Rosario in questo caso. Dal primo social dei villaggi turistici, coi mi piace a voce, alla tv dei grandi ascolti, dal social più antico (la radio) fino alla creazione – grazie ai social network e alla loro evoluzione – di format di social radio tv che sono mainstream e diventano premi giornalistici: Fiorello è stato un anticipatore di un modo innovativo di utilizzo dei social e dei nuovi strumenti, aggiornando la formula dell’intrattenimento al mondo della comunicazione che cambia. Alle 17.45 del 13 settembre si parla di musica e della vera e propria rivoluzione che la digitalizzazione e la virtualizzazione hanno apportato al comparto: “Social Music: indie and mainstream. Is there any difference anymore”?
La musica italiana ha subito un profondo cambiamento per cui i confini formali tra indie e mainstream, major e label indipendenti sembrano esserci consumati. L'accesso praticamente libero alla musica, l'esplosione di canali di diffusione, in special modo in streaming, sono ormai la pratica di consumo più diffusa sostituendosi al cd. «Non esiste nessuno che è nato da zero su internet – dice il presidente di FIMI Enzo Mazza – con l'avvento del digitale, ancor di più sono necessarie figure professionali capaci di guidare l'artista nella comunicazione social e nel mercato digitale». La rivoluzione della discografia, indotta dall'avvento delle nuove tecnologie, vede le etichette major e indipendenti fronteggiare una sfida sempre più difficile: «Questa è un'opportunità enorme – continua Mazza – oggi abbiamo per la prima volta davanti un mercato globale, le case discografiche si devono relazionare con i social, con le piattaforme digitali, lo streaming, entrare nelle playlist. Un esempio è quello che è accaduto con Despacito di Luis Fonsi». C'è ancora differenza fra mainstream e indipendente? «Ormai è difficile dare una definizione – conclude Mazza – TheGiornalisti e Ghali sono due esempi che sono nati indipendenti ma ora sono pienamente mainstream e hanno goduto fortemente della loro enorme esposizione grazie alle nuove tecnologie».
In chiusura di SMWI (14 settembre, ore 18) uno degli appuntamenti più attesi: i “Leggo Awards 2017” con cui la free-press premia alcuni dei numerosi ospiti del suo format “direttore per un giorno”. Quest'anno, tra i premiati Lorella Cuccarini, Dose&Presta del Ruggito del Coniglio, Roberto Recchioni e Dylan Dog, Lillo&Greg, Volfango De Biasi e il film Crazy for Football e Amadeus. Il 15 settembre alle ore 11, l'anteprima del film “L'inganno” di Sofia Coppola – miglior regia a Cannes quest'anno - con Colin Farrell, Nicole Kidman, Kirsten Dunst ed Elle Fanning.
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