Notte bianca della legalità in Cassazione, il giudice Ebner: "Avviciniamo giovani alla giustizia"

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"La notte della legalità è partita dalla Corte di Cassazione per avvicinare i giovani alla legalità e per avvicinare gli addetti ai lavori ai più giovani", le parole di Giacomo Ebner magistrato organizzatore della notte bianca a margine dell'evento organizzato dalla Corte di Cassazione per parlare di pace e giustizia nella “Notte Bianca della Pace e la legalità”, organizzata in collaborazione con Ministero della Giustizia, Ministero dell’Istruzione e Associazione nazionale magistrati.

 

Molte le celebrità che hanno voluto portare il proprio contributo: Achille Lauro in video, Beppe Fiorello che in una celebre fiction Rai interpretò il giudice Borsellino, ucciso dalla mafia proprio 30 anni fa come l'amico e collega Falcone. «Bisogna ispirarsi a certe figure eroiche e poi tramutare quell'esempio quotidianamente, nel vostro piccolo mondo, in famiglia e a scuola, con semplicità: bastano anche piccoli
gesti». È l'esortazione dell'attore Beppe Fiorello, intervenendo alla consegna del Premio David Sassoli e rivolgendosi ai giovani riuniti nel cortile della Cassazione per l'iniziativa 'Invito a Corte" nell'ambito della Notte Bianca della pace e della legalità, per il progetto 'Lex Go" di Anm, ministero della Giustizia, ministero
dell'Istruzione e Corte di Cassazione.

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«Quando si parla di legalità mi invitano spesso, evidentemente si fidano di me per le storie che ho raccontato e i ruoli che ho interpretato - osserva Beppe Fiorello - La finzione cinematografica è una cosa seria e io ho sempre creduto in quello che ho raccontato attraverso i miei personaggi e nelle storie che hanno raccontato pezzi importanti del nostro Paese. Legalità è rispetto della persona e dello Stato, rispetto della legge e delle regole, che vanno sempre rispettate al di là di come la si pensi anche politicamente».

Ricordando poi le figure dei magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino assassinati in due attentati mafiosi, Beppe Fiorello sottolinea l'importanza di «non dimenticarli mai, perché hanno donato la loro vita per noi. Le loro idee continueranno a camminare con le nostre gambe. Non sono morti invano ma per lasciarci un mondo pulito. E, lo dico da siciliano, anche una Sicilia migliore, più bella! Come continueranno - aggiunge - le idee di David Sassoli, con la sua lealtà e la sua onestà intellettuale».

Presente anche il presidente della Lazio, Lotito, che ha scherzato con Ebner che indossava una maglietta che celebrava la vittoria della Roma in Conference League. 

«Resterà indelebile il ricordo dei magistrati italiani Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, simboli di
giustizia e di legalità». È quanto sottolinea Achille Lauro, nel videomessaggio rivolto ai giovani riuniti nel cortile della Cassazione. «Mai come in questo periodo storico è determinante affermare l'importanza di una società coesa e solidale. Noi ragazzi gridiamo 'no alle diseguaglianze, all'omertà, alle prepotenze e alla violenza!' e oggi rappresentiamo un futuro dinamico e prezioso. L'Italia è un Paese che ha voglia di cambiare e che non smette di sperare ed è una nazione che non dimentica chi ha perso la vita a causa della mafia. Il consiglio che do a voi ragazzi è di credere in voi stessi, nelle vostre passioni; e di agire nel
rispetto vostro e del prossimo: la giustizia non è qualcosa di astratto ma di concreto».

 

 

 

Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev agenziavista.it