Al laboratorio WedoLab, i più piccoli hanno potuto costruire i robot con i Lego e programmarli per compiere delle azioni elementari. I più proiettati verso nuove frontiere lavorative hanno partecipato alla prima lezione di coding, per realizzare una prima app mobile, e al workshop “How smart is your phone?” per comprendere tutte le potenzialità del proprio smartphone. Ovviamente, un occhio particolare verso i droni che hanno richiamato l'attenzione dei ragazzi volteggiando all'interno della House of drone.
«Se dovessi decidere cosa vorrei vedere costruito sicuramente in futuro – ha detto Sebastiano, 16 anni – vorrei che qualcuno realizzasse il teletrasporto o la macchina del tempo». Non si può certo dire che non sognino in grande.