Maker Faire, ancora più spazio ai bambini tra missione Marte e robot da programmare

Maker Faire, ancora più spazio ai bambini tra missione Marte e robot da programmare
di Veronica Cursi
2 Minuti di Lettura
Venerdì 1 Dicembre 2017, 09:51

Viaggiare su Marte con un robot simile a quelli della Nasa, costruire una città del futuro utilizzando più di 40 mila mattoncini Lego. E ancora: disegnare con le penne in 3D, creare giocattoli elettronici e realizzare video animati. Tutto questo, e molto di più, è la Maker Faire dedicata ai più giovani: una grande palestra di tecnologia e creatività che darà l'opportunità agli aspiranti maker, dai 4 a 15 anni, di sbizzarrirsi in tantissime attività.
Per la quinta edizione della più importante fiera europea dell'innovazione ai ragazzi è stato riservato un padiglione ancora più grande di 10.000 metri quadrati. I giovanissimi attesi sono 20 mila. E il programma, curato da Codemotion Kids, è davvero ricchissimo.

Cuore dell'Area Kids è il padiglione 4. Parole d'ordine? «Imparare facendo». Dieci isole didattiche, dal coding all'elettronica e alla robotica. E ce n'è davvero per tutti i gusti. «La novità è la missione su Marte, dedicata a bambini e ragazzi da 7 a 15 anni - spiega Chiara Russo, fondatrice di Codemotion - Propone la simulazione di un'esplorazione del pianeta rosso con robot simili a Curiosity, il rover della Nasa sceso sulla superficie marziana nel 2012». Non solo.

Technotown@MakerFaire è dedicato a robotica e bioarchitettura creative, videomaking e stampa 3D. Che potenza le pile elettriche! invita i ragazzi dai 7 ai 13 anni a costruire pile elettriche e modificarne la potenza, mentre per i bambini da 6 a 11 anni ci sono spazi per curiosare nel mondo della scienza (Magà Make Gioca Esplora), giocare con la matematica (Isola Montessori 3D), realizzare video (Stop Motion Storytelling), programmare robot (Esperienze Robotiche), trasformare gli oggetti quotidiani in straordinari prototipi (Dea Kids-XMakers).
«Vogliamo insegnare ai giovani ad essere creatori dell'innovazione e non solo fruitori - spiega ancora Russo - In un'epoca in cui la tecnologia è al centro della vita dei ragazzi, è importante che la vivano in maniera attiva, creando loro stessi videogiochi e robot».

E allora ecco l'Open Lab, uno spazio interattivo che propone la costruzione di città del futuro, sciami di robot e disegni in 3D. I bimbi potranno restare da soli per un'ora, accompagnati dagli educatori. Fablab for Kids è il luogo in cui scoprire i segreti delle macchine e costruire prototipi. Nell'Area Performance si potranno seguire spettacoli e demo scientifiche. E poi c'è la Vr zone dove provare un'esperienza virtuale davvero entusiasmante e la Making factory in cui creare un vero giocattolo elettronico. Corsi fai-da-te per i bambini sono in programma anche nel padiglione 5, mentre musica e cibi del futuro si potranno conoscere nel padiglione 9. Insomma mamme e papà, che state aspettando?

 
© RIPRODUZIONE RISERVATA