Pokemon Go, il governo giapponese diffonde un volantino per un "gioco responsabile"

Pokemon Go, il governo giapponese diffonde un volantino per un "gioco responsabile"
di Antonio Bonanata
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Giovedì 21 Luglio 2016, 21:47 - Ultimo aggiornamento: 22 Luglio, 15:15
In Giappone ancora non è disponibile ma le autorità locali già temono gli effetti dell’arrivo di Pokemon Go nel paese che ha inventato i videogiochi: un’agenzia governativa ha infatti diffuso un depliant informativo, in cui mette in guardia da un uso sconsiderato del popolare giochino virtuale.

Pokemon Go sta spopolando in tutto l’Occidente, Italia compresa, e – a sole due settimane dal lancio in Australia, Nuova Zelanda e Stati Uniti – è disponibile in una ventina di paesi, soprattutto Europa e Nord America. Non è ancora arrivato, però, nel paese del Sol Levante. È stato sviluppato da Niantic per iOS e Android, i due sistemi operativi più diffusi (iPhone e Samsung). Tra i consigli dispensati dal volantino, quello di munirsi di un caricatore di batteria (poiché il gioco ne consuma tanta) e di non usarlo alla guida o in altri momenti in cui è richiesto un alto tasso di concentrazione.

Può risultare insolito che un’autorità governativa arrivi ad occuparsi del “decalogo del buon giocatore di Pokemon Go”, ma le notizie che giungono da tutto il mondo inducono alla prudenza e danno una misura di quanto alta sia la febbre globale per il giochino virtuale: a Fall City, Washington, un uomo al volante delle propria automobile si è scontrato con un’altra macchina perché distratto proprio da Pokemon Go. Gli incoscienti, ahinoi, abbondano, e questa non è una novità; ma ciò può arrivare a giustificare una misura preventiva così forte, promossa addirittura da un’agenzia governativa?

I giapponesi, dal canto loro, commentano l’iniziativa con un misto di ironia e responsabilità: Motomasa Takahashi, un ragazzo di 21 anni, giura che giocherà con attenzione, dopo aver sentito di alcuni incidenti di cui sono state vittime (per fortuna, non mortali) alcuni sprovveduti giocatori. Naoki Sakuraba, altro addicted del videogioco, vede invece un risvolto positivo nel fatto che Pokemon Go non sia ancora uscito in Giappone: i players del Sol Levante potranno godere di una versione più ricca e aggiornata rispetto ai colleghi occidentali.
Al momento, Niantic non ha ancora annunciato una data ufficiale di lancio.

Si parlava di ieri, mercoledì 20, cosa che poi si è rivelata non vera e che ha consentito all’azienda produttrice di vedere quanto forte fosse l’attesa, facendo aumentare il numero di prenotazioni. Intanto, Takahashi si dice entusiasta e al tempo stesso dispiaciuto per il fatto che, nella patria del celebre e più vecchio Pokemon, Pokemon Go non sia ancora disponibile. Serkan Toto, consulente presso un’azienda di videogiochi di Tokyo, gli risponde indirettamente, precisando che, pur essendo giapponese d’origine, Pokemon Go è un progetto statunitense, sviluppato in terra americana ma con riconoscibilissimi caratteri giapponesi.
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