A differenza delle classiche app, PokeDates offre la consulenza di un esperto in persona: non è un computer che elabora i dati e crea link virtuali per appuntamenti reali. Lo specialista, infatti, studia i candidati e in base a gusti e disponibilità combina l’incontro in un luogo dedicato ai guerrieri del cuore, in una Pokegym, ad esempio. Dottor Stranamore 2.0, poi, inoltra una mail ai prescelti per proporre data e luogo dell’appuntamento al buio. In realtà il servizio nasce sulla base di un progetto già esistente, Fixup, lanciato nel 2012 che già offriva il parere di un consulente e non di un algoritmo. Oggi l’idea torna alla carica saltando in sella alle creature del momento.
Credevamo di aver visto di tutto, dopo il video girato a Central Park dove orde di giocatori si spintonano pur di conquistare Vaporeon (uno dei Pokémon più difficili da catturare) o dopo l’episodio della 18enne incinta travolta da un minivan mentre aveva gli occhi puntati sullo smartphone; e invece ecco la mania prendere la forma del cuore. Al momento PokeDates è attivo negli Stati Uniti ma Project Fixup assicura che, in caso di successo, verrà sdoganato in altri Paesi. Il prezzo? Il primo accesso è gratuito; le successive visite, invece, costano 18 euro ciascuna.
© RIPRODUZIONE RISERVATA