Primavera in arrivo, torna la voglia di andare a pesca. Al mare, al lago, laddove è consentito, pescare è una di quelle passioni che può appagare e rilassare. Ma anche innervosire, e tanto, se all’amo non abbocca nulla. Per questo arriva la tecnologia salva nervi e acchiappa trote e orate. Che aiuta a individuare i pesci attraverso un mini sonar portatile da collegare allo smartphone o al tablet via Bluetooth E’ simile a una pallina da tennis si chiama Deeper Fishfinder e utilizza l’omonima app per iOs e Android.
Trasmette in tempo reale la situazione del fondale sul monitor dove è possibile vedere se ci sono pesciolini, solitari o meglio ancora riuniti in banco. Può sondare le profondità fino a 40 piedi, sufficienti per conquistare una battuta di pesca da applauso. Può essere acqua dolce usato sia in acqua dolce che salata e ha una doppia frequenza che permette di ottenere la migliore visione del fondale a seconda del luogo prescelto.
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