Internet va in vacanza:
ecco le connessioni 3G per l'estate

Internet va in vacanza: ecco le connessioni 3G per l'estate
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Venerdì 29 Luglio 2011, 18:26 - Ultimo aggiornamento: 28 Agosto, 17:14
ROMA - E’ arrivata l’estate e con essa la voglia di portarsi internet e tutto il proprio social network in spiaggia. In questa “epoca tablet e smartphone” che viviamo spesso “tutto incorporato”: chi ha uno di questi dispositivi ha di solito pure un abbonamento flat per lo scambio di dati. In effetti, senza un collegamento continuo alla rete questi sofisticati strumenti di comunicazione diventano praticamente inusabili.



Può essere molto difficile districarsi fra offerte e funzionamento dei più recenti dispositivi dato l’elevato numero di combinazioni possibili di prezzi e offerte, che cambiano anche in funzione del fatto di essere o non essere un ”nuovo cliente”. Per rendere razionale la scelta non c’è che da capire gli aspetti fondamentali e poi confrontare l’ultima offerta sui siti internet degli operatori. Tra le nozioni che bisognerebbe conoscere per una tranquilla vita connessa senza fili ed in movimento la più importante riguarda certamente l’APN ovvero il “punto di accesso alla rete”. Spesso è obbligato, spesso è inserito per definizione nel dispositivo che usiamo ma conoscere qual è quello più giusto da impostare, e sapere come farlo, è indispensabile per non avere sorprese “in bolletta”.



Salvata la bolletta rimangono altre sorprese più tecniche e più invisibili: tutte le connessioni, a tempo o a volume, sono sottoposte a limitazioni riguardanti il traffico possibile e ad una serie di convenzioni commerciali che possono facilmente sfuggire, come quella del “mese di trenta giorni” anziché trentuno o la latenza di qualche ora nel rinnovo dell’offerta, tutti episodi che in pochissimo tempo possono prosciugare il credito sulla scheda SIM utilizzata per la navigazione.



La diffusione delle tecnologie per l’accesso a internet via rete 3G (o 3.5G come qualcuno chiama le ultime versioni dell’UMTS) ha raggiunto nel nostro paese popolarità difficile da prevedere anche poco tempo addietro. Le motivazioni sono probabilmente da cercare nella variabile costo: offerte sempre più allettanti, almeno apparentemente, e martellanti campagne promozionali hanno invogliato molti a comprare smartphone e “chiavette USB” facili da usare, le quali garantiscono una velocità d collegamento che per la maggioranza degli utenti non ha nulla da invidiare a quella possibile con il filo.



Si è prodotta in questo modo, però, una significativa distorsione del mercato e del problema “larga banda”, con il risultato di influenzare le politiche collegate. Molti italiani, purtroppo, stanno scegliendo di usare un collegamento ad internet via rete 3G, l’unico possibile per il collegamento mobile, per sostituire una connessione domestica ADSL con filo o fibra, i cui costi sono però praticamente gli stessi di dieci anni addietro (se non aumentati) a prescindere dall’operatore di rete per un’evidente mancanza di sostanziale concorrenza. Evidentemente si sceglie un collegamento 3G in vece di un più corretto ADSL per una questione di costi.



Il continuo riferimento alla presunta necessità della “larga banda”, dunque, dovrebbe tener conto di questa evidenza: il problema non sta nella banda a disposizione ma nei costi dei collegamenti fissi, quelli giusti per l’uso di internet continuo, intenso e immobile sul territorio. Pochi sanno, infatti, che le risorse della rete cellulare, studiata per utenti in movimento, sono condivise fra tutti i dispositivi collegati alla stessa cella nello stesso momento.



Usare un collegamento cellulare da casa, quindi, è un controsenso tecnico che porta rapidamente al deterioramento della banda passante a disposizione di tutti. D’altro canto, per un operatore telefonico è molto più semplice vendere l’ennesima “sim solo dati” piuttosto che stendere un nuovo metro di doppino telefonico o fibra ottica ed il cerchio si chiude. Tuttavia sarebbe giusto riconoscere le peculiarità di ogni forma di distribuzione digitale e far crescere il mercato in armonia con esse, per una crescita consapevole, efficiente e vantaggiosa per tutti, utenti mobili e fissi.
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