Google digitalizza libri:
editori italiani in allarme

Google digitalizza libri: editori italiani in allarme
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Mercoledì 4 Marzo 2009, 21:57 - Ultimo aggiornamento: 26 Novembre, 14:33
ROMA (4 marzo) - Editori italiani in allarme per i libri digitalizzati da Google. Sarebbero infatti alcune centinaia di migliaia i volumi di editori della Penisola gi digitalizzati dal primo motore di ricerca del mondo per il servizio Book Search, presi tra quelli disponibili nelle biblioteche americane, compresi vari best seller nostrani, dalle Commedie di Dario Fo a Come Dio comanda di Ammanniti.



L'Associazione italiana editori (Aie) sta pensando ora se aderire o meno all'accordo transattivo (Settlement) in via di definizione tra editori e autori americani e la stessa Google, in seguito alla vertenza giudiziaria partita nel 2004 dopo l'avvio di una class action in relazione alla massiccia attività di digitalizzazione di opere letterarie realizzata da Google in collaborazione con una serie di biblioteche Usa. L'accordo è stato presentato alla Corte del Distretto di New York il 28 ottobre 2008 e la prima udienza è in programma per l'11 giugno 2009 e pare preveda un diritto d'autore a forfait di 60 dollari per ogni titolo

digitalizzato.



Uno dei punti caldi della discussione che gli editori europei hanno in corso con Google riguarda la definizione di opera fuori commercio, che determina il regime cui viene sottoposta: se infatti è in commercio Google dovrà chiedere autorizzazione prima di digitalizzarla, se è considerata fuori commercio potrà digitalizzarla comunque.



Al momento la situazione è alquanto confusa e Google - secondo il presidente dell'Aie Federico Motta - considera fuori commercio persino best seller del 2008 o certi vocabolari, perché hanno ormai nuove edizioni ogni anno, e la gran parte dei libri pubblicati da più di cinque o sei anni.