La frequenza con cui i neuroni si accendono fornisce al calcolatore le informazioni sulla direzione e sulla velocità del gesto immaginato. Testato sulle scimmie il sistema si è dimostrato efficiente nel guidare il puntamento del mouse con una velocità pari all'85% di quella normale, inoltre dopo quattro anni non ha perso efficacia L'algoritmo, spiegano gli autori, si differenzia da quelli allo studio nei laboratori di tutto il mondo perché è in grado di lavorare in tempo reale.
«Normalmente si registra l'attività cerebrale mentre si pensa ai movimenti, e sulla base dei dati si insegna al computer a riconoscerli - spiega Vikash Gilja, uno degli autori - nel nostro caso l'algoritmo lavora in tempo reale, ed è in grado non solo di percepire il movimento pensato, ma anche le correzioni che vengono decise man mano. Penso che abbiamo realizzato qualcosa di molto utile - conclude l'esperto - e ora stiamo preparando il sistema e reclutando pazienti per un test di fase 1 sull'uomo».(
© RIPRODUZIONE RISERVATA