Un regalo romantico, almeno all'apparenza. Un anello con pietre preziose di diversi tagli e colori da regalare al o alla partner e che, stando a quanto dice l'azienda che lo produce, garantirà la fedeltà di chi lo riceve.
Come? E' presto detto. Il gioiello in realtà nasconde qualcos'altro, assai inquietante per certi versi: un tracciatore gps che permette di seguire gli spostamenti di chi lo indossa.
L'invenzione, che è ancora un prototipo ma che già sta facendo discutere, si chiama "L'anello della fedeltà", ed è prodotto da Gemporia, azienda specializzata nella vendita di gioielli su internet.
«L'idea in realtà mi è venuta perché cercavo un sistema per rintracciare i gioielli rubati o perduti», spiega Steve Bennett, fondatore e Ceo di Gemporia, «Per questo ho pensato di montare un chip bluetooth sotto la pietra preziosa.
Bennett è convinto che i lati positivi di questa invenzione siano maggiori di quelli negativi: «Non è solo un efficace sistema antifurto, ma anche un modo per mettere fine a gelosie infondate che spesso possono rovinare un matrimonio. Senza considerare che in futuro potremmo progettare una linea adatta ai bambini, e che permetta di seguire passo passo i loro spostamenti e quindi di proteggerli».
Come idea di business non c'è male. Peccato solo che in tal modo verrebbe a cadere anche l'ultimo baluardo della privacy rimasto. Peggio ancora se chi indossa il dispositivo non è al corrente di essere spiato 24 ore su 24. Un diamante, è proprio il caso di dirlo, è per sempre.