US Open, la Sharapova elimina la Halep. Vinci subito fuori, oggi la Schiavone

US Open, la Sharapova elimina la Halep. Vinci subito fuori, oggi la Schiavone
di Angelo Mancuso
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Martedì 29 Agosto 2017, 10:47 - Ultimo aggiornamento: 12:29

Il match più atteso della giornata di apertura degli US Open era quello che apriva il programma serale tra la numero due del mondo Simona Halep e Maria Sharapova, campionessa a New York nel 2006 e in tabellone grazie alla wild card che le è stata concessa dagli organizzatori. La sfida non ha tradito le attese: quasi tre ore di emozioni sull'Arthur Ashe Stadium esaurito. Ha vinto la russa in tre set: 6.4 4-6 6-3. Masha si conferma un tabù per la rumena, che aveva perso tutti e sei i precedenti incontri. La sfida si è chiusa su un diritto appena out della Halep, sul quale la Sharapova si è inginocchiata in lacrime. Non giocava uno Slam da olore un anno e mezzo ed è un successo che vale tanto e grazie al quale la trentenne russa pone la sua candidatura al titolo. Del resto sono in tante ad avere i mezzi per emergere seppur a intermittenza a conferma del grande equilibrio che in questo momento regna nel circuito femminile e un eventuale trionfo della Sharapova, che sfoggiava un elegante completino nero e reduce dalla squalifica per doping finita di scontare lo scorso aprile non va scartato. La grinta e la cattiveria agonistica sono quelle dei tempi migliori, la qualità del gioco non può che salire di livello durante il torneo.

Due successi e tre sconfitte: questo il bilancio degli italiani impegnati nella prima giornata del torneo. Hanno esordito positivamente Paolo Lorenzi e Thomas Fabbiano. Il 35enne senese, numero 40 ATP, ha superato per 4-6 6-3 7-6 (4) 6-2 il portoghese Joao Sousa, numero 50 del ranking mondiale, contro il quale aveva perso nei tre precedenti. Ora lo attende il "bombardiere" lussemburghese Gilles Muller, mancino numero . Primo successo in uno Slam per Fabbiano. Il 28enne pugliese, numero 82 ATP, ha sconfitto con il punteggio di 7-6 (5) 6-4 3-6 7-6 (4) il mancino australiano John-Patrick Smith, 28enne mancino di Townsville, numero 202 Atp, proveniente dalle qualificazioni in cui non aveva perso neppure un set. Al secondo turno sfiderà un altro australiano, Jordan Thompson, numero 73 ATP.

Sempre nel tabellone maschile eliminato, invece, Alessandro Giannessi. Il 27enne di La Spezia, numero 91 ATP, entrato in extremis nel main draw in virtù del ritiro dell'argentino Federico Delboniss è arreso in quattro set al lettone Ernests Gulbis, ex top ten e attualmente numero 255 Atp (in gara con il ranking protetto): 6-4 6-7(3) 6-2 7-5 il punteggio.

Nel tabellone femminile subito fuori Roberta Vinci, che difendeva i quarti di un anno fa e finalista nel 2015, e Camila Giorgi. La 34enne tarantina, numero 47 WTA, ha lottato solo un set contro la statunitense Sloane Stephens, attualmente numero 83 mondiale dopo le due semifinali consecutive raggiunte a Toronto e Cincinnati e il lungo stop con conseguente operazione per l'infortunio al piede (l’americana era arrivata al numero 11 nell'ottobre 2013). E' finita 7-5 6-1. "L'ultima volta agli US Open? Non lo so...", ha detto la tennista pugliese. Male anche la Giorgi, sconfitta per 6-3 5-4 dalla slovacca Magdalena Rybarikova, 31esima testa di serie e semifinalista all'ultimo Wimbledon.

 

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