Internazionali, Cobolli out: «È mancato poco per farcela, ma sono grato ai tifosi»

Il tennista: «È stata una partita molto positiva, pur senza il risultato dalla mia parte. Spero che la Roma vada in Champions»

Internazionali, Cobolli out: «È mancato poco per farcela, ma sono grato ai tifosi»
di Giacomo Rossetti
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Venerdì 10 Maggio 2024, 22:47

Flavio Cobolli potrà pure aver perso contro Sebastian Korda, ma l’affetto immenso che il Foro Italico ha riservato oggi al giovane tennista romano ha addolcito una pillola che altrimenti sarebbe stata troppo amara. ‘Cobbo’, arrivato al secondo turno degli Internazionali BNL d'Italia contro il numero 27 del mondo, si è dovuto arrendere solamente al terzo set, dopo uno scontro equilibrato, lunghissimo (due ore e tre quarti) e giocato punto su punto nella fornace della Grand Stand Arena. Il tabellino recita 7-6 4-6 6-4, ma negli occhi di chi ha visto il match resterà la grinta di Flavio, e il dispiacere di essere stato eliminato a casa sua.

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«Un privilegio giocare al Foro»

Il classe 2002 dei Parioli (57° Atp) dopo aver vinto contro Marterer mercoledì scorso, si presentava alla sfida forte di un tifo bollente e tutto per lui. Il primo set va al rivale, ma dal 4-4 del secondo parziale Flavio inanella una serie di scelte giuste (tra cui un dritto filante per prendersi il 5-4) che racchiudono il suo tennis fatto di cuore e atletismo. Parità ristabilita, ma per poco: purtroppo, Korda dimostra di valere il ranking che ha, conquistando il terzo set e lanciando poi un bacetto di risposta a un terzetto di tifosi italiani che lo avevano insultato a ripetizione. «È stata una partita molto positiva, pur senza il risultato dalla mia parte – commenta Flavio in conferenza – In questo periodo sono cresciuto molto, è mancato poco per portarla a casa». I tifosi lo hanno sostenuto con un calore riservato a pochissimi altri tennisti, e questo il classe 2002 lo sa bene e non manca di rendere onore alla gente sugli spalti: «Scendere in campo a Roma, per me che sono di casa, è sempre un grande privilegio.

Avere tutto il pubblico dalla mia parte poi rimane qualcosa di inspiegabile». 

«Io e la Roma ci riprenderemo»

Il bruciore più intenso per l’uscita anticipata dalla competizione è durato poco, con un abbraccio che ha coinvolto il suo team: «Lì mi è passato tutto, in fondo mi sono goduto il torneo. Avrei potuto fare ancora meglio, lo meritavo ma le mie delusioni da campo durano poco». Ora la stagione continua, non solo per Flavio, ma anche per la sua Roma, privata del sogno della finale di Conference League: «Spero che la squadra vada in Champions, l’impresa è alla portata – conclude – Ho sentito alcuni giocatori giallorossi, erano delusi ma il Bayer Leverkusen era molto forte e ha meritato. Cercheremo di riprenderci, io e la Roma».

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