Tutte le strade portano a una rivoluzione. Avverrà in estate perché c’è una Roma da demolire e ricostruire. La squadra è alla fine di un ciclo, non lo dicono solo alcuni contratti, ma anche lo stato di forma di qualche calciatore. E allora a prescindere dal rinnovo o meno di Mourinho (le riserve si scioglieranno entro febbraio), ci sarà da impostare una strategia che può essere quella di puntare sui giovani come ha accennato lo Special One, o di rivoluzionare la rosa spendendo sul mercato. La seconda ipotesi è difficilmente percorribile, a meno che i giallorossi decidano di non rispettare il settlement agreement firmato con la Uefa.