Via al Sei Nazioni: un debuttante
e un veterano-record nel XV anti-Galles

Mauro Bergamasco
di Paolo Ricci Bitti
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Giovedì 30 Gennaio 2014, 12:17 - Ultimo aggiornamento: 1 Febbraio, 00:15
Dal debuttante ventenne Angelo Esposito al veterano dei veterani, signore e signori ecco a voi Mauro Bergamasco, 34 anni, 95 caps: sabato a Cardiff sar di nuovo in azzurro come la prima volta, 15 anni e 75 giorni fa. Addio al record, che si credeva imbattibile nel massacrante rugby professionistico, di Sergio Lanfranchi, terza linea come Bergamauro, in nazionale per 15 anni e 2 giorni dal 1949 al 1964, appena 21 presenze perché all'epoca la nazionale non scendeva in campo più di un paio di volte a stagione. Tra l'alfa e l'omega del rugby italico che sfiderà i gallesi a al Millennium non ci sono solo gli inamovibili Parisse e Castrogiovanni, l'inossidabile Zanni, il neocenturione (sabato 100 caps) Bortolami, ma una linea di ventenni che fanno battere il cuore se si pensa all'atmosfera infermale che li attende al Millennium stadium dove, secondo l'all blacks Ian Kirkpatrick, “non è possibile battere i gallesi, al massimo si può segnare qualche punto più di loro”. Dopo il debuttante Esposito il ct Brunel schiera per il match di avvio del quindicesimo Sei Nazioni anche Michele Campagnaro, 20 anni, Leonardo Sarto, 21, e, all'apertura, Tommaso Allan, 20, a questo punto ufficialmente investito dal ruolo di regista azzurro non solo del presente ma anche del futuro. I pronostici per l'Italia sono impietosi, i Dragoni contano su 13 Lions (la supernazionale anglosassone) che in estate hanno battuto l'Australia nella serie dei test match. Speriamo che siano molto stanchi.



«Abbiamo fatto delle scelte in rapporto alla condizione fisica del gruppo - ha spiegato Brunel - In campo andranno i giocatori che stanno meglio, quelli che hanno avuto meno problemi dall'inizio del raduno. Tanti giovani? Vogliamo dare fiducia a questi ragazzi, saranno le partite poi a dire se abbiamo sbagliato o no. Spero sia un segnale positivo per tutto il movimento».



Le formazioni:

Italia: 15 Luke Mclean (Benetton Treviso, 52 Caps), 14 Angelo Esposito (Benetton Treviso, Esordiente), 13 Michele Campagnaro (Benetton Treviso, 2 Caps), 12 Alberto Sgarbi (Benetton Treviso, 27 Caps), 11 Leonardo Sarto (Zebre Rugby, 2 Caps), 10 Tommaso Allan (Perpignan, 3 Caps), 9 Edoardo Gori (Benetton Treviso, 29 Caps), 8 Sergio Parisse (Stade Francais, 101 Caps, capitano), 7 Mauro Bergamasco (Zebre Rugby, 95 Caps), 6 Alessandro Zanni (Benetton Treviso, 80 Caps), 5 Marco Bortolami (Zebre Rugby, 99 Caps), 4 Quintin Geldenhuys (Zebre Rugby, 41 Caps), 3 Martin Castrogiovanni (Toulon Rc, 101 Caps), 2 Leonardo Ghiraldini (Benetton Treviso, 59 Caps), 1 Michele Rizzo (Benetton Treviso, 11 Caps).



A Disposizione: 16 Davide Giazzon (Zebre Rugby, 15 Caps), 17 Alberto De Marchi (Benetton Treviso, 12 Caps), 18 Lorenzo Cittadini (Benetton Treviso, 27 Caps), 19 Joshua Furno (Biarritz Olympique, 13 Caps), 20 Francesco Minto (Benetton Treviso, 7 Caps), 21 Tobias Weitz Botes (Benetton Treviso, 19 Caps), 22 Luciano Orquera (Zebre Rugby, 37 Caps), 23 Tommaso Iannone (Zebre, 6 caps).



Galles: 15 Leigh Halfpenny, 14 Alex Cuthbert, 13 Scott Williams, 12 Jamie Roberts, 11 George North, 10 Rhys Priestland, 9 Mike Phillips, 8 Taulupe Faletau, 7 Justin Tipuric, 6 Dan Lydiate, 5 Alun Wyn Jones, 4 Luke Charteris, 3 Adam Jones, 2 Richard Hibbard, 1 Paul James.



A disposizione: 16 Ken Owens, 17 Ryan Bevington, 18 Rhodri Jones, 19 Andrew Coombs, 20 Sam Warburton, 21 Rhys Webb, 22 James Hook, 23 Liam Williams.
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