Sei Nazioni, tre cambi nel XV anti-Scozia
Tommaso Allan confermato in regia

Il pilone De Marchi
di Christian Marchetti
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Mercoledì 19 Febbraio 2014, 23:47 - Ultimo aggiornamento: 22 Febbraio, 00:46
Provare a sgretolare la Scozia con le "spallate" degli uomini pesanti, gli otto della mischia. Ancora: gestire in maniera accorta il gioco al piede. Infine difendere, tanto; anche per cancellare la brutta sconfitta dell'anno scorso a Murrayfield. Fin troppo chiara la tattica del ct azzurro Jacques Brunel che ha annunciato oggi la formazione titolare in vista della sfida di sabato all'Olimpico contro gli Highlanders (ore 14:30, diretta tv Dmax), terza giornata del Sei Nazioni 2014. Tre i cambi operati dal ct transalpino rispetto al confronto di Parigi con la Francia: un trequarti ala al posto di Iannone, ossia il giovane Angelo Esposito già visto contro il Galles; due terze linee, Robert Barbieri e Alessandro Zanni, che prendono il posto di Bergamasco e, a sorpresa, di Minto.

«Durante questa settimana ci siamo concentrati molto sulla difesa – informa Brunel – Abbiamo registrato tanti miglioramenti su questo fronte ma c'è ancora tanto da fare, resta qualche errore individuale. Abbiamo iniziato la partita in Galles prendendo punti, mentre contro i Bleus abbiamo perso il controllo della partita. Non abbiamo potuto imporre nostro gioco».



RECORD Sarà una partita da ricordare (si spera anche per il risultato finale) per il capitano e numero otto Sergio Parisse e per il pilone Martin Castrogiovanni, che sabato taglieranno entrambi il traguardo delle 104 presenze in Nazionale, record assoluto davanti ai 103 caps di Andrea Lo Cicero.

Davvero un mese intenso soprattutto per Parisse, che lo scorso 10 febbraio (un lunedì, da bravo sportivo) è convolato a nozze con la 34enne romana Silvia Bragazzi. Secondo matrimonio dopo quello con Miss Francia e Miss Europa 2006 Alexandra Rosenfeld che fece impazzire il mondo del gossip. Così come la separazione lo scorso anno.

Ma qui si parla di rugby: «Penso che il traguardo che raggiungeranno Sergio e Martin sia qualcosa di bello per me e per tutti i tifosi – il pensiero di Brunel – Arriva con un lungo percorso alle spalle e con la prospettiva di ritoccare ulteriormente il primato. Hanno anche avuto la fortuna di non fermarsi a causa di problemi fisici e, dunque, di avere continuità. Sono ragazzi importanti per noi».



RISCHI Quello tra Italia e Scozia sarà il ventiduesimo confronto. Bilancio a favore dei nipotini di Sean Connery che conducono 14-7. Italia-Scozia è stato spesso “derby” per evitare il cucchiaio di legno. Battaglia pura. «I nostri avversari sono i più abbordabili del torneo? È la solita immagine che viene loro attribuita. Magari non ottengono gli stessi risultati di altri ma contro di loro troviamo maggiori difficoltà per il loro carattere, la loro generosità e la loro convinzione. Per noi è diverso quando ci confrontiamo contro squadra con un certo palmares. Dunque sarà dura, soprattutto su punti di incontro».

Ma partite come queste si risolvono nove volte su dieci dalla piazzola e Tommaso Allan, il piazzatore designato azzurro, italianissimo di nascita ma figlio e nipote di scozzesi, ultimamente non è stato esattamente una garanzia sui calci piazzati. «È vero che a livello internazionale occorre una percentuale più alta al piede, ma manteniamo la fiducia in Allan anche perché con il Perpignan, il suo club, fa registrare buoni numeri. Tommaso è un vero italiano, anche se ha effettuato un percorso importante nelle giovanili scozzesi. Non possiamo dire, comunque, che quello di sabato sarà un confronto da giocarsi esclusivamente sulle penalità. Non dimentichiamo che l'anno scorso abbiamo subito 34 punti e che l'estate scorsa in Sudafrica non si è certo trattato di una gara di calci».

Per il resto, l'Italia si affida ai 65.000 dell'Olimpico. Brunel ringrazia in anticipo il “sedicesimo uomo” e aggiunge: «Dobbiamo riuscire a mantenere la stessa attitudine che mostriamo in casa in ogni nostro match. È la nostra ambizione».



ITALIA: Luke McLean; Angelo Esposito, Michele Campagnaro, Gonzalo Garcia, Leonardo Sarto; Tommaso Allan, Edoardo Gori; Sergio Parisse, Robert Barbieri, Alessandro Zanni; Joshua Furno, Quintin Geldenhuys; Martin Castrogiovanni, Leonardo Ghiraldini, Alberto De Marchi.

A disposizione: Davide Giazzon, Matias Aguero, Lorenzo Cittadini, Marco Bortolami, Paul Derbyshire, Tobias Botes, Luciano Orquera, Tommaso Iannone.

SCOZIA: Scozia: 15 Stuart Hogg (Glasgow Warriors), 14 Tommy Seymour (Glasgow Warriors), 13 Alex Dunbar (Glasgow Warriors), 12 Matt Scott (Edinburgh Rugby), 11 Sean Lamont (Glasgow Warriors), 10 Duncan Weir (Glasgow Warriors), 9 Greig Laidlaw (Edinburgh Rugby) capitano, 8 Johnnie Beattie (Montpellier), 7 Chris Fusaro (Glasgow Warriors), 6 Ryan Wilson (Glasgow Warriors), 5 Jim Hamilton (Montpellier), 4 Richie Gray (Castres), 3 Moray Low (Glasgow Warriors), 2 Scott Lawson (Newcastle Falcons), 1 Ryan Grant (Glasgow Warriors).

A disposizione: 16 Ross Ford (Edinburgh Rugby), 17 Alasdair Dickinson (Edinburgh Rugby), 18 Geoff Cross (Edinburgh Rugby), 19 Tim Swinson (Glasgow Warriors), 20 David Denton (Edinburgh Rugby), 21 Chris Cusiter (Glasgow Warriors), 22 Duncan Taylor (Saracens), 23 Max Evans (Castres).

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