Rio2016, il Premier Renzi al Villaggio olimpico per la cerimonia dell'alzabandiera dell'Italia. «Roma 2024 è in pole position»

Rio2016, il Premier Renzi al Villaggio olimpico per la cerimonia dell'alzabandiera dell'Italia. «Roma 2024 è in pole position»
di Carlo Santi
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Giovedì 4 Agosto 2016, 14:42 - Ultimo aggiornamento: 17:00

dal nostro inviato
RIO DE JANEIRO Cerimonias dell'alzabandiera al Villaggio olimpico per la squadra italiana. Con il presidente del Coni, Giovanni Malagò, il capomissione Carlo Mornati e una folta rappresentativa del team, è intervenuto anche il premier Matteo Renzi accompagnato dalla moglie Agnese e dal figlio Emanuele.
Con la tuta della nazionale azzurra, Renzi a suo agio tra gli atleti, ha parlato con molti di loro, si è informato su tutto da grande appassionato ed esperto di sport. E ha spinto Roma 2024: "Adesso basta polemiche, godiamoci questi quindici giorni di gare. L'Italia c'è. Con Los Angeles, Parigi e Budapest adesso è al rush finale e da quello che vedo qui dico che Roma è in pole position. Ma adesso c'è la tregua olimpica: vi prego, niente polemiche fino a settembre".
Ha cantato insieme agli azzurri l'inno di Mameli, ha parlato con la portabandiera Federica Pellegrini che, un po' per allenare la tensione del ruolo, ha spiegato: "La cerimonia? Che volete sia mai? Deve mettermi la tuta e portare la bandiera davanti alla squadra". Sarà, invece, ben diversa l'emozione dell'evento che cade, domani sera, nel giorno del suo 28esimo compleanno.

 

 

Tornando a Renzi, il premier ha parlato delle Olimpiadi, delle gare, delle aspettative azzurre e, inevitabilmente, di Roma 2024. Renzi ha ricordato la cerimonia del giorno precedente, anzi le cerimonie perché anche l'inaugurazione di Casa Italia tale è. "Ieri abbiamo illuminato con il tricolore il simbolo di Rio, il Cristo Redento. Adesso il momento è bellissimo e spero che le Olimpiadi, e qui parlo del significato politico, politico con la P maiuscola, dei Giochi. L'importante per noi è partecipare ma anche vincere".
Ha ricordato le emozioni, Renzi, e ha ringraziato Malagò per quello che ha fatto. "Ci sono uomini e donne che si sono preparati e c'è chi all'ultimo salto ha visto svanire l'avventura. Malagò ha fatto benissimo a invitare Tamberi, che era uno dei favoriti della gara del salto in alto". Gimbo arriverà a Rio il 9 agosto.
Il pronostico del premier? "Non fatemi dire dei nomi: se non vincono passo per uno che porta jella". Poi Renzi ha detto di attendere delle soddisfazioni dal tiro a segno, dalla scherma, dalla pallanuoto ai 400 stile libero con Detti al volley.
Voltandosi indietro, sfogliando il suo personale album dei ricordi, Renzi ha parlato delle "sue" Olimpiadi. Il primo ricordo vero è di Los Angeles '84. "Ma ricordo anche le vittorie di Pietro Mennea e Sara Simeoni a Mosca '80. Quattro anni dopo? La corsa bellissima di Cova nei 10 mila metri e di Gabriella Dorio che ha vinto i 1500".
Prima di visitare la palazzina dell'Italia e pranzare con la delegazione azzurra, Renzi ha parlato dell'iniziativa varata mesi fa dal governo per sostenere l'impiantistica. "Abbiamo destinato 100 milioni per le periferie - ha detto il premier - e sono arrivate oltre 3000 richieste. A settembre (il 7, ndr) il Coni deciderà. Lo sport può contare su un aiuto straordinario del governo".

 

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