L'Italia di Spalletti dimentica il caso scommesse: Malta ko 4-0 a Bari e secondo posto (aspettando Wembley)

Sabato la sfida all'Inghilterra di Bellingham

L'Italia di Spalletti dimentica il caso scommesse: poker a Malta e secondo posto (aspettando Wembley)
di Alessandro Angeloni, nostro inviato a Bari
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Sabato 14 Ottobre 2023, 23:07 - Ultimo aggiornamento: 16 Ottobre, 09:22

Una boccata di ossigeno, un momento in cui i cattivi pensieri si lasciano andare verso un piccolo sorriso di speranza. L’Italia per una notte dimentica l’inchiesta-scommesse e si regala un successo contro Malta. Quattro reti, due per tempo: prima ci pensano i vecchi, Bonaventura e doppietta di Berardi, poi chiude il meno anziano, Frattesi, che aveva sostituito Barella a dopo venti minuti della ripresa. Partita che è andata come doveva andare, ben più impegnativo sarà l’appuntamento di martedì a Wembley contro l’Inghilterra.

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Italia-Malta, le perle di Bonaventura e Berardi

Spalletti - nonostante le assenze forzate di Tonali e Zaniolo e le notti insonni - è riuscito a mandare in campo un gruppo sufficientemente concentrato, sul pezzo: qualche errore tecnico c’è stato, ma tutto nella norma.

La squadra si è sciolta pian piano, il primo tempo si è chiuso con le reti di Bonaventura e Berardi e praticamente non c’è stata più partita. Due gemme, una di destro a incrociare sul lato sinistro (Bonaventura), l’altra di sinistro sul lato destro (Berardi). Jack è così il giocatore più anziano ad aver segnato un gol con la maglia azzurra, a 34 anni, 1 mese e 22 giorni, battendo il precedente record di Ciccio Caputo, in rete a 33 anni e 62 giorni in Italia-Moldavia 6-0, 7 ottobre 2020. Per Berardi è stato un ritorno in grande stile, due reti che lo portano a otto in ventisei presenze. Spalletti lo ha definito uno con il colpo del ko e lui ha risposto presente, dimostrando di essere fondamentale non solo per il Sassuolo ma pure per la Nazionale e in un ruolo in cui, ora, non c’è Zaniolo e chissà quando lo rivedremo. A chiudere il contro, un’altra rete di Berardi (stavolta di destro, su assist di Raspadori, lisciato da Kean) e una di Frattesi, su palla dell’esordiente Udogie.

 

Obiettivo Wembley

Messa quasi in sicurezza la qualificazione, non dovendo più inseguire (decisivo sarà lo scontro diretto con l’Ucraina, ora seconda con gli azzurri a 10 punti, l’Inghilterra ne ha 13), l’Italia deve togliersi la soddisfazione di andare a prendere punti in Inghilterra, che lo scorso marzo ha vinto a Napoli e che nel 2021 è stata battuta in finale all’Europeo. Solo poche ore al prossimo match e il fardello in testa (il calcioscommesse) resta. Spalletti dovrà essere bravo a isolare ancora il gruppo, sperando che non arrivino altri avvisi di garanzia.

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