«Il futuro di Capello come allenatore sarà discusso ancora. Tratteremo con lui sul proseguimento della cooperazione o sulla cessazione del contratto», ha aggiunto, citato dall'agenzia di stampa Tass dopo che il comitato esecutivo della Federazione stabilito che l'allenatore italiano dovesse continuare a svolgere i suoi compiti attuali. Le critiche nei confronti di Capello erano tornate a farsi sentire dopo la sconfitta in casa con l'Austria della scorsa settimana. Ma la penale da versare nel caso di una rescissione del contratto, che termine dopo la fine della Coppa del mondo del 2018, supera, secondo quanto è trapelato, i 20 milioni di euro. Simonyan ha precisato che tutti i pagamenti arretrati nei confronti di Capello, che percepisce sette milioni di euro l'anno, e dei suoi collaboratori sono stati saldati.
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