Per blindare definitivamente la stella, però, la società catalana è disposta a compiere un ulteriore sforzo. Nei giorni scorsi, la stampa spagnola ha dato i numeri ipotizzando l'impennata dell'ingaggio dagli attuali 16 fino all'astronomica cifra di 25 milioni. La fumata bianca, probabilmente, arriverà a metà strada. L'accordo, in ogni caso, non verrà discusso in queste settimane.
«Siamo in piena stagione, non è il momento di parlare», aggiunge Bartomeu. Dopo un periodo di appannamento legato ai soliti problemi muscolari, la Pulce è tornata a brillare e ha dato spettacolo domenica, firmando una tripletta nel Clasico che il Barcellona ha vinto 4-3 in casa del Real Madrid. Il nuovo contratto di Messi non impedirà al Barcellona di operare in maniera ambiziosa sul mercato.
«Di sicuro acquisteremo un centrale e un portiere. Poi vedremo quali saranno le richieste dello staff tecnico e valuteremo cosa offre la nostra cantera. Spendiamo 18-20 milioni a stagione per il nostro settore giovanile e se dobbiamo acquistare possiamo investire almeno 60 milioni. Se servono altri soldi, li abbiamo. La situazione finanziaria è solida», spiega il numero 1 dei campioni di Spagna.
Tra le spese, non è previsto l'ingaggio di un allenatore che rilevi Gerardo Martino. «Ha un contratto fino al 2015 e ci ha detto che intende rispettarlo. Non è vero che sia intenzionato ad andar via al termine di questa stagione», chiarisce Bartomeu. Di sicuro, il futuro del Barcellona sarà legato al talento di Neymar. «Lo volevano tutti, da Guardiola a Martino, passando per Tito Vilanova», dice il presidente soffermandosi sull'attaccante brasiliano acquistato la scorsa estate. «È giovane ed è destinato a diventare uno dei migliori 3 calciatori al mondo. È un giocatore diverso dagli altri».
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