Witsel rinviato, Maksimovic e Mati Fernandez finale da brivido

Witsel rinviato, Maksimovic e Mati Fernandez finale da brivido
di Eleonora Trotta
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Giovedì 1 Settembre 2016, 08:24
ROMA Non sono mancati i blitz dell'ultim'ora, le tensioni, i rimpianti e i colpi sfumati. L'ultimo giorno di calciomercato, nelle sede periferica di Rogoredo, presso il decentrato e improvvisato Starhotels Business Palace, è stato una cascata di emozioni e attese per i tifosi della Juventus, del Napoli, del Torino e del Milan. I trasferimenti di Witsel, Maksimovic e Mati Fernandez hanno conosciuto infatti momenti ricchi di suspence. Intorno alle 19:00 Juventus e Zenit hanno iniziato a litigare sui bonus legati all'operazione, con i russi che non mandavano i documenti in assenza del sostituto richiesto da Lucescu. Alla fine non se ne è fatto niente, e Witsel dovrebbe arrivare nei prossimi mesi a scadenza di contratto. Nessun intoppo invece per l'ufficialità di Cuadrado: il colombiano torna a Torino con un prestito triennale a 5 milioni e l'obbligo a 20, al raggiungimento di determinati obiettivi sportivi.
I RISCHI
Un'ora dopo, verso le 20, Maksimovic sbarcava invece di corsa a Roma per le firme bypassando le visite mediche a Villa Stuart. Siccome i tempi erano troppo stretti, De Laurentiis ha deciso di assumersi tutti i rischi del caso per il trasferimento del serbo, a lungo inseguito nell'ultimo anno. I termini del contratto non cambiano: un quinquennale a due milioni a stagione mentre al Torino saranno versati 25 milioni più 1 di bonus. Percorso inverso per Valdifiori, in granata a titolo definitivo. L'ad Galliani ha invece rafforzato il suo ruolo di operatore dell'ultimo minuto, inserendosi a gamba tesa tra Mati Fernandez e il Cagliari. Proprio mentre il centrocampista ex Fiorentina stava firmando i documenti con i sardi, è arrivata la chiamata di Montella a modificare la trama dell'operazione scatenando la furia del ds Capozucca che accusa i rossoneri di aver utilizzato un mediatore squalificato. Poco prima si è appreso che Alessio Cerci non aveva superato le visite mediche con i felsinei. Sfuma il rinforzo in attacco per Donadoni, decisamente più scosso per le delicate notizie su Mirante. «Il Bologna comunica che, in seguito ad un lieve malore, Antonio è stato sottoposto presso il Policlinico Gemelli di Roma a una serie di accertamenti medici, che proseguiranno fino ai primi giorni della prossima settimana. L'esito degli esami consentirà di determinare i tempi necessari alla ripresa dell'attività agonistica». Una situazione delicata che ha innescato un improvviso valzer dei portieri: Gomis è andato in Emilia e Berisha all'Atalanta. Diego Lopez dal Milan all'Espanyol. Zaccardo, campione del mondo 2006, al Vicenza. Cherubin al Verona, Helander e Viviani al Bologna. Bittante da Empoli a Cagliari.
SUPER MARIO A 0 EURO
Il pomeriggio del Palermo è stato invece caratterizzato dall'altro ambizioso inseguimento: dopo i tentativi per Balotelli (ufficialmente un giocatore del Nizza, che l'ha pagato 0 euro: «Mi manda Garibaldi», il suo tweet), il ds Faggiano ha provato a portare in Sicilia Cassano, potendo approfittare della partecipazione economica di Ferrero (FantAntonio ha un altro anno di contratto a Genova a 700mila euro). L'attaccante blucerchiato ha però deciso di seguire il suggerimento della moglie, fortemente intenzionata a rimanere in Liguria. Fumata nera anche per Jovetic alla Fiorentina. Il ds Ausilio e il suo collega Corvino si sono nuovamente incontrati nell'albergo Me Melià senza tuttavia trovare l'accordo sull'ingaggio del calciatore. Confermato a Milano anche Brozovic, ora in odore di prolungamento: l'ultima offerta del Chelsea di circa 16 milioni non è stata ritenuta adeguata dal gruppo Suning. E' ai dettagli invece il nuovo contratto di Icardi con clausola da 110 milioni: l'attaccante argentino guadagnerà 5 milioni a stagione fino al 2021 più bonus. Ufficiali Falcinelli e Trotta al Crotone.