Napoli, il piano per Pavoletti e Zaza. Si decide il futuro di Gabbiadini

L’urgenza di reperire attaccanti graditi a Sarri sul mercato ha obbligato il Napoli ad intensificare in questi i giorni i contatti sul fronte Pavoletti e Zaza. Due piste già seguite in estate e approfondite con decisione subito dopo l’infortunio di Milik (i controlli al ginocchio a 'Villa Stuart' oggi sono stati positivi). Il tecnico della formazione campana vuole infatti un nuovo rinforzo per i primi di gennaio. E De Laurentiis è intenzionato a bruciare presto le tappe sul mercato. La finestra di riparazione si conferma però più ostica rispetto a quella estiva. I costi possono salire, altre operazioni invece non decollare per le difficoltà di trovare poi sostituti all'altezza. Il profilo di Pavoletti resta, per caratteristiche, il più gradito in Italia dopo quello di Kalinic. Il club azzurro ha riallacciato da tempo i contatti con l'entourage del centravanti toscano, che pubblicamente ha ribadito: “Resto in Liguria, dovrei sbattere la testa per cambiare idea”. Stessa linea del Genoa, anche se con il passare del tempo la posizione di Preziosi potrebbe ammorbidirsi. E il Napoli ha le disponibilità economiche (circa 20 milioni di euro) per provare a far vacillare le certezze dei rossoblu.

IL PIANO PER ZAZA
Prezzo simile per Zaza, ma con una serie di controindicazioni. L'attaccante sta vivendo una parentesi negativa con la maglia del West Ham. Sette presenze in Premier, due in Coppa, zero gol e un riscatto più lontano dopo l'ultima panchina. Infatti, il tecnico Bilic potrebbe utilizzarlo ancora con il contagocce per evitare o rallentare l'eventuale raggiungimento delle 14 apparizioni e il conseguente pagamento alla Juventus dei restanti 20 milioni di euro (i 5 milioni per il prestito sono già stati saldati). E' in agenda così un nuovo confronto allargato tra il mediatore dell'operazione, l'entourage dell'ex Sassuolo e i bianconeri. Il dg Marotta (in caso di mancata permanenza del giocatore in Inghilterra) è pronto a concedere un nuovo trasferimento in prestito oneroso dell'attaccante classe '91, a fronte di un riscatto obbligatorio sui 20 milioni. Segnali di disponibilità sono arrivati anche da Zaza. Il centravanti lucano non avrebbe problemi ad indossare la maglia azzurra, offerte delle concorrenti permettendo (Milan e società spagnole). Sguardo allargato pure per gli emissari di De Laurentiis. Mentre Ferrero propone uno scambio tra Gabbiadini e Muriel più cash (“Luis costa 35 milioni), gli osservatori di Giuntoli non interrompono, sotto traccia, lo studio di alcuni profili all'estero (in Italia non va trascurato poi il nome di Bacca).

REBUS GABBIADINI
E' un mese cruciale pure per Gabbiadini. L'attaccante bergamasco, il cui rinnovo fino al 2021 resta congelato, si conferma un possibile partente a gennaio. Il suo prezzo è però crollato rispetto alla scorsa estate, quando società come Everton e Wolfsburg si erano avvicinate ai 25 milioni di euro. Ora, il suo valore oscilla tra i 14 e 17 milioni di euro. In Italia l'ex Samp era stato cercato dalla Fiorentina nell'ambito dello scambio con Kalinic. Quest'ultimo, il centravanti ideale per Sarri, può tornare d'attualità anche in vista dell'estate. Per gennaio la Fiorentina ha già fatto sapere di non voler scendere dai 35 milioni di euro fissati.