Serie A, riparte il campionato new look

Serie A, riparte il campionato new look
di Ugo Trani
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Martedì 8 Settembre 2015, 06:04 - Ultimo aggiornamento: 17:46

ROMA Soriano, al fotofinish, è rimasto alla Sampdoria e Sarri non ha avuto il centrocampista mancante: il Napoli resta quello delle prime due gare del torneo. E con 1 punto in classifica non si sa se riuscirà a tenere il ritmo delle big. Che, proprio nel finale del mercato, si sono addirittura migliorate, piazzando altri colpi, da presentare alla ripresa del campionato dopo la sosta per gli impegni delle nazionali. Da sabato, insomma, si riparte e quasi tutte le squadre della serie A saranno diverse. Spazio subito ai debuttanti che scopriremo già dal prossimo weekend. Non tutti. Perché alcuni, per questioni fisiche o per le solite rose extralarge, dovranno ancora aspettare.
FACCE NUOVE
Il Gran Premio è come se dovesse ancora partire. I primi due turni hanno certificato le prime emozioni (e verifiche), anche se poi i vantaggi e i ritardi sono quelli che più hanno fatto discutere. La classifica, mai come in questo caso, è però provvisoria. Perché, con i rinforzi da utilizzare prestissimo o comunque più avanti, cambiano i valori di alcune pretendenti al titolo e in assoluto di chi vuole l'Europa o più in basso la salvezza. Meglio ancora: la stagione più serena che ci sia. In questa pagina, oltre ai distacchi e alle posizioni, pubblichiamo la tabella con le novità che i club, grandi o piccoli che siano, faranno entrare in pista al terzo giro. Nomi che, per forza di cose, sposteranno di nuovo gli equilibri.
QUASI IRRICONOSCIBILI
Solo il Sassuolo è identico. Ricomincia con i giocatori che gli hanno permesso l'en plein per essere a punteggio pieno con altre 4 formazioni: il Chievo, il Palermo, il Torino e l'Inter. Che si è scatenata proprio il 31 agosto, nell'ultima giornata riservata alle negoziazioni: Telles, Felipe Melo, Perisic e Ljajic. Ogni settore è stato potenziato per la felicità di Mancini. La Juve, 4 scudetti di fila, è invece a zero punti. Nessuno ha dimenticato la falsa partenza dei campioni d'Italia. In fondo al tabellone la squadra che è indicata ancora come la favorita. Allegri ha finalmente ricevuto il trequartista, atteso da più di un anno: Hernanes, rinforzo di scorta, è solo ai primissimi allenamenti. Chissà se basterà per risalire. C'è attesa anche per l'esordio di Alex Sandro o di Lemina e per capire se Cuadrado tatticamente potrà essere determinante.
AMBIZIONI DICHIARATE
Anche la Roma, la prima rivale dei bianconeri, è stata completata. Alcune pedine a disposizione di Garcia sono ancora da scoprire. Il difensore Ruediger non dovrebbe farcela per Frosinone, ma prima o poi entrerà nella rotazione dei titolari. E, con lui, il centrocampista Vainqueur che è invece già pronto all'uso. Palmieri, Gyomber e Ponce sono il contorno che però andrà preso in considerazione quando partirà il turn over.
SOLITI E IGNOTI
Il Milan ci riprova con Balotelli che, patente appena ritirata, sembra sempre lo stesso. Mihajlovic andrà più sul sicuro con Kucka. La Lazio decimata si accontenta di Matri in più, il Palermo leader ricomincia con i campione del mondo Gilardino, il Bologna senza punti cerca di trovarne con 3 giocatori di sostanza come Giaccherini, Taider e soprattutto Donsah, il Carpi si affida ai senatori Zaccardo e Borriello e l'Empoli darà la chance a Paredes di prender quota e a Livaja di riscattarsi. L'elenco è lungo. Gente anche sconosciuta. O interessante, ma fisicamente da testare. Ne sa qualcosa la Fiorentina con Blaszczykowski, più semplicemente Kuba.