SPALLETTI CONTESTATO
All’Inter è ormai arrivata a capolinea l’avventura di Luciano Spalletti. I tifosi nerazzurri sono in rivolta sui social: «Vattene», «Dimettiti», sono soltanto alcune delle frasi scagliate contro il tecnico di Certaldo, che continua ad allenare con l’incubo di dire addio al club di corso Vittorio Emanuele fallendo il quarto posto e la qualificazione in Champions. Salvo sorprese o ripensamenti di Conte, all’Inter è tutto pronto per abbracciare l’ex ct della Nazionale (e della Juventus), che potrebbe essere presentato agli inizi di giugno dopo la firma su un contratto triennale a 9 milioni di euro a stagione. Vento di burrasca anche a Milanello. Rino Gattuso deve incassare la punzecchiatura di Silvio Berlusconi («Rino ha detto che è bravo? Fatemi una domanda di riserva», le sue parole nell’intervista rilasciata a Telelombardia), ma guarda fiducioso al quarto posto, ora distante un punto. Al Milan si interrogano se tenerlo o meno. Le alternative appaiono lontane: Gian Piero Gasperini si dirige verso Roma; Sarri, come detto, verso la Juve; Roberto De Zerbi è corteggiato dalla Lazio; Mark van Bommel piace al Bayern Monaco (che segue anche Allegri, conteso pure dal Psg), ma è il primo nella lista di Ivan Gazidis. Tra pochi giorni Marco Giampaolo vedrà Massimo Ferrero: il divorzio con la Samp è vicino. L’attuale allenatore blucerchiato potrebbe finire all’Atalanta e il suo posto a Genova essere preso da Stefano Pioli. Se resta in serie A, la Fiorentina potrebbe affidare la panchina a Eusebio Di Francesco, già contattato dal Siviglia.
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