Russia 2018, Inghilterra-Belgio è anche sfida tra Kane e Lukaku

Russia 2018, Inghilterra-Belgio è anche sfida tra Kane e Lukaku
di Redazione Sport
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Mercoledì 27 Giugno 2018, 20:24
Il primo posto nel girone tra le due squadre europee che, insieme alla Croazia, hanno mostrato il meglio del calcio made in Europa a Russia 2018. E anche la sfida tra Kane e Lukaku, i due goleador del torneo. Quella tra Inghilterra e Belgio non è partita dalla posta in palio alta, perché entrambe le nazionali si sono già garantite il passaggio di turno: certo è che dopo l'uscita-choc della Germania campione in carica, lo scontro alla Kaliningrad Arena diventa suggestivo perché tra due squadre che sognano sempre più in grande. In palio c'è solo il primato del gruppo G, ma Gareth Southgate e Roberto Martinez guardano avanti in un torneo che perde campioni e vede vacillare anche altre candidate al titolo. Diavoli e Leoni si inseriscono nella lista dei papabili almeno per il podio. «Dobbiamo continuare a vincere - le parole di Southgate, che non ha nascosto di essere sorpreso per l'uscita della Germania - Ora ci dobbiamo concentrare senza pensare a chi affronteremo agli ottavi. Stiamo costruendo una squadra che gioca bene e piace, che vuole sempre vincere e migliora partita dopo partita». Contro i 'diavoli rossì il ct degli inglesi ha confermato che Eric Dier giocherà a centrocampo ma non si è sbilanciato sulla formazione che manderà in campo. La forza di entrambe si misura sicuramente dalla capacità offensiva: con otto gol ciascuna le due squadre detengono fino ad ora il primato di reti del torneo. Per l'Inghilterra, cinque delle reti portano la firma di Harry Kane che, superando Cristiano Ronaldo, è al momento il capocannoniere. Non scherza il rivale di domani Romelu Lukaku («Si sta riprendo, gli esami strumentali ci hanno confortato» ha rassicurato il ct Martinez), autore di due doppiette consecutive che non si vedevano ai Mondiali dai tempi di Maradona.

Entrambi gli attaccanti sono in odore di scarpa d'oro e la partita sarà l'occasione giusta per mettersi in mostra.
Le due squadre si affronteranno in condizioni di parità assoluta sia per quantità di punti che per differenza reti, gol fatti e subiti. Il che significa che in caso di un pareggio sarà il fattore fairplay a designare il vincitore: l'Inghilterra parte in vantaggio con due cartellini gialli rispetto ai tre del Belgio. Martinez intanto avverte: il cammino di vittorie non si deve arrestare. «Siamo qualificati e questa era la priorità. Domani vogliamo fare una buona prestazione, abbiamo l'opportunità di crescere - dice il ct del Belgio, che conferma giocherà Courtois - voglio dare continuità al nostro gioco e ai risultati». Con la qualificazione in tasca, Inghilterra e Belgio faranno anche i conti per gli incroci degli ottavi, in cui affronteranno le prime due del girone H (in corsa ci sono Giappone, Senegal e Colombia). Un pò di turnover dunque, in vista del turno successivo, è d'obbligo. Quella di domani sarà la terza sfida tra Belgio e Inghilterra ai Mondiali, con i britannici finora imbattuti. Ma il risultato è tutt'altro che scontato: la nazionale di Martinez è a detta di molti la migliore di sempre e fino ad ora ha mostrato ben pochi punti deboli. Kane e Lukaku pensano a un altro show.
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