Finalmente l'attaccante che voleva Mourinho: forte fisicamente, abile spalle alla porta per far salire la squadra, capace di smistare il gioco lì davanti, freddo davanti la porta.
Manca poco - ma la trattativa non è chiusa - all'arrivo di Lukaku in giallorosso, il centravanti che insieme a Belotti e Azmoun (ufficializzato oggi) completerà la prima linea della squadra dello Special One. Ma come potrebbe giocare la Roma con un bisonte lì davanti? Andiamo a vederlo, con una sola certezza in questo momento.
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DIFESA A TRE
Da una sola cosa Mourinho non si scosterà: la difesa a tre.
Quindi Lukaku in quello che è il 3-5-2 andrà ad affiancare Dybala sulla prima linea. Con una Roma che cambierà pelle, senza dubbio: perché se prima le "attenzioni" dei difensori avversari erano tutte per la Joya, adesso quello che si accollerà le dolcezze di chi difende sarà appunto il belga. Che poi dovrebbe fare quel lavoro anche di apertura di spazi per l'inserimento dei centrocampisti: da Pellegrini ad Aouar, capaci di attaccare l'area avversaria con i tempi giusti.
CON LA MEZZAPUNTA
Magari a gara in corso, quando serve attaccare, Mourinho potrebbe decidere di giocare con la mezzapunta: Aouar o Dybala alle spalle di Lukaku con Belotti o Azmoun al fianco. Di certo c'è anche un'altra cosa: Lukaku si adatta alle caratteristiche di tutte le punte che adesso la Roma ha nella rosa. Sì, anche di Belotti, perché Big Rom riesce anche ad attaccare la profondità con il Gallo che potrebbe venire incontro e cercare l'appoggio per poi mandare alle spalle della difesa l'ormai quasi ex Chelsea. Siamo ancora nel campo delle ipotesi. Che però si avvicinano alla realtà.