Roma, Strootman: «Se non mi vendono resto. È difficile fare meglio di Nainggolan»

Roma, Strootman: «Se non mi vendono resto. È difficile fare meglio di Nainggolan»
di Gianluca Lengua
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Mercoledì 25 Luglio 2018, 00:54 - Ultimo aggiornamento: 01:04

Tirato a lucido e pronto ad essere protagonista per una nuova stagione. Kevin Strootman sorride, è uno dei giocatori dell’era americana più longevo: «Non ho mai detto di andare via. Ho rinnovato un anno fa per 5 anni, voi giornalisti dite che mi vogliono vendere o che voglio andare via. Io sono felice, se non mi mandano via rimango». Ecco la conferenza stampa dell’olandese alla vigilia della prima gara di International Champions Cup contro il Tottenham. 

I nuovi acquisti. «Tutti quelli che sono arrivati stanno lavorando bene. C’è chi è giovane e chi ha esperienza. Non è facile far vedere subito la tua qualità, ma stanno facendo bene e vogliono subito essere protagonisti. Monchi ha fatto un buon lavoro, dobbiamo far vedere che siamo competitivi in tutti i campionati».
 



Restare alla Roma. «Non ho mai parlato di andare via. Ho rinnovato un anno fa per 5 anni, voi giornalisti dite che mi vogliono vendere o che voglio andare via. Io sono felice, se non mi mandano via rimango».

Coric. «È nuovo, è molto umile. Ieri voleva fare un tunnel ad un giocatore con più esperienza e mi ha confidato che poi ha avuto paura. È tra quelli con più qualità, deve crescere fisicamente ma è molto umile. Può dare qualcosa in più al nostro centrocampo».

Nainggolan. «Era un lottatore in campo, un guerriero. Purtroppo è andato via, difficile dire se qualcuno ha la sua stessa qualità. Vedremo con le partite. Marcano ha la mentalità giusta, lotta e vuole sempre vincere. Penso a tutti i giocatori che vogliono vincere. A me dicono sempre che sono inca**ato, ma non è così, è la mia faccia. Spero che i nuovi possano fare meglio di Radja anche se è difficile. Sono certo che faranno bene».

Difetto di Di Francesco. «Forse il modo di arbitrare in allenamento».

Il Mondiale. «Ho visto qualche partita. Purtroppo noi dell’Olanda non abbiamo giocato e quando è così lo vedi con meno trasporto. Tatticamente non c’è stato nulla di speciale, mi sono goduto qualche partita e i talenti che ci stavano. La Croazia è arrivata lontano con grande mentalità».

Ronaldo e Ancelotti. «Con Ronaldo la Juventus diventa ancora più forte ma va bene, è il calcio. Penso sia positivo per il calcio. Grande notizia anche il ritorno di Ancelotti, dà maggiore prestigio all’estero al calcio italiano».

Il pubblico di San Diego. «Non conosco bene San Diego e non conosco il suo rapporto col calcio.
Ci ha fatto piacere vedere i tifosi sugli spalti. Speriamo domani di fare una bella partita».

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