L’urna di Nyon estrae il Salisburgo per la Roma. I due club si affronteranno il 16 febbraio alla Red Bull Arena e il 23 allo stadio Olimpico. Non esistono precedenti ufficiali tra le due squadre, la formazione allenata dal tedesco Matthias Jaissle si trova al primo posto in classifica nell’Admiral Bundesliga ed è stata eliminata dal girone di Champions composto da Chelsea, Milan e Dinamo Zagabria. Contro i rossoneri un pareggio in casa (1-1) e una sconfitta a San Siro (4-0), un pareggio anche in casa dei Blues (1-1). L’unica vittoria girone è stata contro la Dinamo Zagabria. Il club è molto attivo sui social e quando è stato retrocesso in Europa League ha pubblicato su TikTok un video ironico prendendo di mira Juventus e Roma. Nel filmato si vedono ballare tra gli altri Mourinho e Pogba sulle note di "We're All in This Together" con la scritta: «Siamo tutti sulla stessa barca». La Roma ha subito commentato: «Aspettate che lo mostriamo a Mourinho…».
Salisburgo, i giocatori più pericolosi
Tra i giocatori più pericolosi ci sono sicuramente il centrocampista centrale Nicolas Seiwald (sempre titolare in coppa e campionato) e il trequartista Luka Sucic (reduce da un problema agli adduttori). L’attacco è composto da Sesku, Adamu e Okafor rispettivamente 6, 10 e 11 reti in stagione per un totale di 27 reti.
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La Roma del nord
Salisburgo è soprannominata la “Roma del nord” perché in passato (nel 1600) si è concentrato il potere pontificio permettendo a principi arcivescovi del tempo di far prosperare la città. Inoltre, è un museo a cielo aperto, il centro è patrimonio dell’Unesco e i giardini di Mirabell sono una delle mete più visitate al mondo assieme all’omonima fortezza. Dista da Roma circa 1000 chilometri, si può raggiungere in auto in 9 ore o in areo in un paio d’ore.