Due botte nel primo tempo e gli ottavi sono lì. Una Roma quasi perfetta si libera di un Salisburgo reso da subito inconsistente dalla squadra di Mourinho. Che le azzecca tutte, dalla scelta di Dybala (e non di Abraham) a quella di Belotti e soprattutto di Spinazzola. Sono loro tre gli uomini del destino. Leo regala gli assist, il Gallo mette la firma sul primo gol e Paulo sul secondo: è la Roma più bella e convincente della stagione.
Ben svegliata, ma meglio tardi che mai.
Mou si regala un sorriso dopo una settimana preso dai cattivi pensieri. Il suo futuro lontano da Roma a fine stagione è un tema, ma il futuro, quello vero, è adesso e questa squadra gli piace e lui piace alla gente. La squadra gli somiglia sempre di più, è sporca e cattiva e ora sembra quella che nella seconda parte della scorsa stagione ha incantato fino ad arrivare a vincere la Conference League. Bissare in Europa League, con le squadre che sono dentro in questo momento, è più complicato. E’ un bel sogno. E in fondo, che cosa provarci?