Garcia, «Vogliamo 30 punti in 10 partite,
Totti a riposo, Doumbia e Ibarbo sono Ok»

Garcia, «Vogliamo 30 punti in 10 partite, Totti a riposo, Doumbia e Ibarbo sono Ok»
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Venerdì 3 Aprile 2015, 09:56 - Ultimo aggiornamento: 4 Aprile, 13:58
Momento cruciale della stagione per la Roma e per Rudi Garcia, impegnato alle 12,30 sul campo dell'Olimpico conto l'insidia Napoli. «Saremo in due a voler vincere. Dell'andata non parlo, non serve a nulla. Ci saranno due belle squadre e un grande arbitro. Mi auguro sia una festa in campo, sulle tribune e fuori dallo stadio. Soperiamo di vedere del gioco sul campo».



Totti non ci sarà

«Non voglio rischiare Francesco, aspetto che faccia una settimana col gruppo. Ci saranno ancora altre partite e abbiamo bisogno di lui».



Emergenza attacco

«Ibarbo, Iturbe, Ljajic, Doumbia, Florenzi e il piccolo Verde, ho molte possibilità per segnare. Metterò un tridente con giocatori complementari, contro una squadra che ha il terzo attacco del campionato ma ha preso anche molti gol. In base a questo dobbiamo fare la nostra partita, negli ultimi giorni non eravamo al completo ma ho visto intensità e voglia, mi è piaciuto l'atteggiamento dei ragazzi. Ora dobbiamo rispondere sul campo per vincere».



Ibarbo e Iturbe

«Hanno lavorato bene, come Doumbia che è migliorato tanto. Con Ibarbo è vicino al 100%. Manuel Iturbe invece sia in gara che in allenamento è sempre al 100%».



L'insidia Higuain, e la Roma con il Pepita

«E' un fuoriclasse ma non c'è solo lui, ci sono altri ottimi giocatori. Dobbiamo difendere in 11 come in tante gare, l'ultima è la migliore prova. Se siamo forti in difesa non abbiamo bisogno di fare due gol, ma domani soprattutto sarà importante la fase difensiva. Noi abbiamo ottimi giocatori, poi sarà il momento di parlare di mercato che non è ora».



La Roma poteva fare di più

«Si può sempre, ma il fatto che abbiamo pareggiato tanto ma siamo sempre secondi vuol dire che abbiamo fatto una prima parte di stagione straordinaria e non se ne è parlato. Non serve a niente parlare dell'anno scorso, non è la stessa squadra. Possiamo tornare a fare grandi cose, è l'unica cosa che mi interessa. I giocatori in questa stagione sono più o meno gli stessi, ma non bisogna guardare l'infermeria, con le qualità di quelli che abbiamo dobbiamo fare una grande stagione. Siamo concentrati solo su questa gara, ma il campionato non è finito qua, vogliamo prendere 30 punti in 10 partite».



Il peso del secondo posto

«Vale sotto l'aspetto sportivo, per uello economico riguarda la dirigenza. Valuto con i parametri di questa stagione, sulla carta domani è una bella gara, i giocatori nelle gare di alto livello alzano la qualità della squadra».



La motivazione dei giocatori

«Ovviamente, poi nel corso della stagione gli obiettivi possono cambiare, ora rimane solo il campionato per noi ma deve essere un vantaggio non giocare le coppa in mezzo alla settimana. Speravamo di recuperare tutti, anche se non è possibile al momento. Ci sono due grandi notizie, sul piano umano Castan è tornato un giocatore, che ha ottenuto l'idoneità per giocare. Questo pomeriggio gioca Balzaretti in Primavera un tempo e domani sarà in panchina. Poi quando saranno pronti saranno un bell'aiuto ma sul piano umano sono davvero felice per loro».



Maicon sparito

«Sapete tutto di lui, le notizie da Barcellona sono buonissime. Ora è quasi curato al ginocchio e bisogna rimetterlo in condizione, sta correndo e lavorando a parte e quando ritroverà la condizione fisica sarà un aiuto per la fine della stagione».
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