Mario Rui: «La Roma può lottare con chiunque. Digne? Lui ha fatto la sua storia, qui ora farò la mia»

Mario Rui ( foto MANCINI )
di Alessandro Angeloni
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Sabato 16 Luglio 2016, 13:05 - Ultimo aggiornamento: 15:22

dal nostro inviato
PINZOLO Ecco Mario Rui, classe '91, l'ultimo dei nuovi giallorossi ad essere presentato a Pinzolo. Fa il suo esordio in A il 31 agosto 2014, a Udine, con la maglia dell'Empoli, subentrando a Hysaj, da un anno terzino destro del Napoli. Con la maglia dell'Empoli, prima con Sarri e poi con Giampaolo, mette insieme 101 presenze. L'8 luglio 2016 si trasferisce alla Roma con la formula del prestito oneroso da 3 milioni di euro più 1,5 di bonus e l'obbligo di riscatto al termine della stagione 2016-2017 a 6 milioni.

Che momento è della carriera?
«Arrivare a questa età a una squadra importante come la Roma è molto bello. Ringrazio i compagni per avermi messo subito a mio agio. Se la Roma mi ha preso ci sarà un motivo, sono consapevole delle mie qualità, so cosa posso dare e ricevere dalla squadra. Con l'aiuto dei miei compagni, possiamo fare bene nella prossima stagione».

Che opinione aveva della Roma.
«Una squadra che ci ha sempre messo in difficoltà. Ma è sempre stato bello affrontare i giallorossi».

Portogallo campione d'Europa.
«Una vittoria che ha significato tantissimo, siamo un popolo di undici milioni di abitanti. Non potete immaginare la gioia per quella gente che prima di allora non aveva vinto nulla. Io spero di poter giocare presto in Nazionale, fin ora ho fatto le giovanili del Portogallo, per me è un sogno finire nella nazionale maggiore, ma prima devo far bene con la Roma».

Le indicazioni di Spalletti.
«Per ora non cambia molto rispetto a ciò che ho fatto negli ultimi anni. Non dimenticherò la fase difensiva ma penserò ad attaccare di più: siamo la Roma e ci saranno più occasioni per propormi in avanti. Ho venticinque anni e posso ancora migliorare, mi serve il lavoro per essere al top. E' la più grande occasione della mia carriera».

La Juve.
«Sono d'accordo con Strootman: se diamo continuità, possiamo lottare con tutti. Del resto contro la Juventus giocheremo solo due volte. Io credo che tutto possa accadere».

Tra i migliori "crossatori" del campionato.
«Non abbiamo lavorato specificatamente su questo, stiamo puntando sulla forza e sull'intensità. Magari più avanti ci alleneremo pure su altro».

Mario Rui e Digne.
«Non mi piace fare paragoni, Lucas ha fatto una grande stagione con la Roma. Lui ha la sua storia, io ho la mia».

I suggerimenti di Paredes e Skorupski, più il derby.
«Non c'è bisogno che nessuno mi dia spiegazioni su cosa significhi giocare nella Roma e affrontare il derby, me ne sono accorto il primo giorno da quando sono arrivato in aeroporto. E'una partita molto importante, tanto sentita».

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