«Un bomber deve sempre andare in porta, quando non lo fa è più criticato ed è più difficile per la testa» dopo una stagione terminata tra critiche e pressioni, Edin Dzeko riparte da zero. Il prossimo sarà un campionato decisivo per il futuro dell’attaccante e della
Roma che a metà agosto dovrà giocare i preliminari di
Champions League per accedere alla massima competizione europea: «Per me il primo obiettivo è quello di qualificarsi per la Champions League. Dobbiamo vincere le partite dei preliminari, questo è più importante di tutto il resto. Il sorteggio? Dobbiamo farci trovare pronti, certo sarebbe meglio non giocare con il City» spiega il bosniaco in un’intervista a Roma Radio.
NUOVI STIMOLI
Luciano
Spalletti tenterà di restituire all’attaccante nuove motivazioni, come risultato si aspetta più gol e concretezza sotto porta: «Lo so che mi devo migliorare e faccio di tutto per farlo, ora ho 30 anni e ho più esperienza. Le persone pensano che io sia un attaccante che aspetta in area e solo dopo fa gol, ma sia al Wolfsburg che al City non ho giocato così. Mi trovo bene quando mi muovo di più, è più facile per me». In chiusura un commento sui nuovi arrivati Gerson, Alisson e Mario Rui: «Siamo tutti allo stesso livello e tutti abbiamo un solo obiettivo: fare di tutto per la Roma».
