Roma, Balzaretti: «Il derby non ha logica,
ma parliamo di scudetto senza scaramanzia»

Roma, Balzaretti: «Il derby non ha logica, ma parliamo di scudetto senza scaramanzia»
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Venerdì 9 Gennaio 2015, 21:04 - Ultimo aggiornamento: 21:09
«L'ambiente è sereno, il gruppo è forte e consapevole del suo grande valore. La squadra ha dato risposte all'altezza della situazione, ha dimostrato di avere una mentalità vincente». Così Federico Balzaretti a 48 ore dalla sfida alla Lazio. Il terzino, che nella passa stagione segnò nel derby della Capitale, è consapevole della forza del gruppo giallorosso ma invita a non sottovalutare i cugini biancocelesti: «Il derby sfugge da ogni logica, non c'è alcun collegamento alla classifica, alle logiche del campionato. La Lazio ha valori tecnici importanti e sta facendo molto bene, è una formazione forte con una propria identità».



La Roma, però, farà di tutto per conquistare l'intera posta in palio che potrebbe permettere al termine del weekend di sorpassare la Juventus in testa alla classifica. «Il duello con i bianconeri? Noi dobbiamo vivere alla giornata, partita dopo partita. L'importante sarà non cadere nell'esaltazione se siamo un punto sopra o nella depressione totale se siamo indietro – spiega Balzaretti, intervistato all'interno del 'Match Program' della Roma -. Il campionato è ancora lungo e ci sono tanti punti a disposizione... Bisogna cercare di mantenere la concentrazione in vista dell'obiettivo finale. L'equilibrio sarà il nostro punto di forza».



«Garcia ha parlato apertamente di scudetto? Mi piace e credo sia giusto parlare alla gente con chiarezza. Senza false scaramanzie e mezze verità. Aumenta la consapevolezza dei propri mezzi» aggiunge quindi il giocatore prima di soffermarsi sul suo stato fisico: «Sto molto meglio. Da qualche giorno sono tornato ad allenarmi con il gruppo e faccio tutto l'allenamento con i miei compagni, ma non mi aspetto nulla. Mi godo il momento, tutto, fino in fondo. Qualche mese fa ho temuto di non poter tornare ad allenarmi al 100%. La strada in salita non è finita, io rimango con i piedi per terra, mi godo il momento e continuo a lavorare con l'obiettivo di tornare in campo. E continuerò a sostenere i miei compagni dalla tribuna».