Prandelli: «Totti? Per ora lasciamolo stare
per Cassano le porte non sono chiuse»
Sul futuro da ct: «Disponibile al rinnovo»

Prandelli: «Totti? Per ora lasciamolo stare per Cassano le porte non sono chiuse» Sul futuro da ct: «Disponibile al rinnovo»
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Giovedì 20 Marzo 2014, 14:54 - Ultimo aggiornamento: 17:59
«Totti lasciamolo stare per ora. L'ultima volta che ne abbiamo parlato si è fatto male». L'ipotesi di portare il capitano della Roma in Brasile è suggestiva, ma Cesare Prandelli resta prudente, pur senza chiusure definitive. Anche per lui vale quanto già detto in chiave convocazione: «al Mondiale avremo bisogno di 23 atleti. Presto ci saranno i test e capiremo meglio chi sta bene».



«Prima dell'infortunio, Totti aveva una condizione fisica straordinaria, ora la sta ritrovando.» puntualizza Prandelli, «lui ha detto che ovviamente si deciderà eventualmente solo dopo aver verificato la condizione fisica, quindi non è solo un discorso tecnico, perchè da un punto di vista tecnico Totti è inattaccabile. L'età è quella che è, anche se sta dimostrando di reggere i ritmi, ma in Brasile c'è qualcosa di più.»



Il commissario tecnico sprona quanti aspirano ad entrare nei 23 azzurri a non dare nulla per scontato: «chi si rilassa troppo rischia di non farsi trovare pronto».



A proposito di farsi trovare pronto, Antonio Cassano sta vivendo a Parma una stagione quasi perfetta. Le porte restano aperte anche per lui? «Non sono mai state nè troppo chiuse nè troppo aperte - afferma Prandelli - Dopo l'Europeo abbiamo cercato di guardare avanti, Cassano aveva 30 anni e in prospettiva si pensava che potessero crescere altri giocatori.



Se questi giocatori non sono cresciuti come ci aspettavamo e se uno a 32 anni gioca meglio che a 30, perchè no?». Nell'amichevole contro la Spagna hanno giocato tre 'nuovi italianì: Thiago Motta, Paletta e Osvaldo. Ora si fanno avanti altre candidature: Jonathan, Romulo... «A noi fa piacere che ci sia grande interesse per la maglia azzurra, ma non ci si può svegliare all'ultimo momento - avverte il Ct - Per le pratiche di Paletta ci sono voluti otto mesi, da un giorno all'altro non è che si può far tutto».



«Per quanto riguarda il mio futuro -spiega-, la cosa che mi inorgoglisce è che la Federazione stia pensando di propormi un prolungamento di contratto a prescindere dai risultati del Brasile. Questo vuol dire che per la prima volta c'è un messaggio straordinario, cioè che non si guarda ai risultati, ma a quello che si è fatto e che si potrebbe fare. Quindi da parte mia c'è la volontà di dare la disponibilità, ci troveremo e nei parleremo nei dettagli».



A chi gli fa notare come molto spesso le sue scelte siano condivise dall'opinione pubblica, Prandelli risponde: «Mi vien da dire facciamo tutti gli scongiuri, aspettiamo le convocazioni del Brasile, fin qui è andata abbastanza bene, ma sicuramente troveremo molte critiche per le prossime convocazioni: è giusto che sia così, siamo 60 milioni di ct della Nazionale in Italia, quindi non sono solo».
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