Va oltre la classica prova generale. L’Italia affronta la Repubblica Ceca (40° posto nel ranking Fifa) a Bologna, ma l’ultima amichevole prima dell’inizio dell’Europeo, appuntamento all’Olimpico venerdì per la gara inaugurale contro la Turchia, conta più del previsto: Mancini deve capire su chi potrà contare il prossimo 11 giugno. Diversi titolari sono out. Verratti non si sa per quale partita della fase a gironi sarà disponibile, di sicuro non per la partenza nell’avventura continentale. E ieri ha alzato bandiera bianca anche Sensi, dato per recuperato e invece flagellato dalla pubalgia: torna a casa, addio Europeo. Il campione di Italia lascia il posto a Pessina, (sostituzione possibile entro il 10 giugno).
CENTROCAMPO DA RIDISEGNARE
Altro che allungare la striscia dei 26 risultati utili consecutivi e delle 7 vittorie di fila (senza prendere gol da 695 mintuti). Il ct è chiamato a risolvere il dilemma. Doppio, dopo l’ennesimo contrattempo. Non si dovrà più limitare a scegliere solo il sostituto di Verratti, valutando chi è più affidabile. Adesso deve inserire Pessina nello scacchiere, al posto di Sensi: la riserva entra nella lista Uefa, lasciando la maglia 27 per avere spazio da mezzala tra i 26 convocati. Così, il vice Jorginho sarà Cristante. «Vogliamo giocare il maggior numero di partite e arrivare fino a Londra. L’obiettivo è la finale. In una competizione del genere, conterà la condizione fisica». Indicazione inequivocabile per il 4-3-3 da schierare stasera e ancora di più tra sette giorni. «È probabile che la formazione sarà simile a quella del debutto». Senza Verratti, Mancini avrebbe voluto provare proprio Sensi che, invece, si è dovuto arrendere alla pubalgia. «Penso di tener fuori Jorginho: meglio non rischiare. Ne parlerò con lui e decideremo insieme». Avanti, quindi, con Cristante regista, scortato da Barella e Locatelli: Pellegrini ancora non è pronto. Come esterno basso a sinistra Emerson sfida Spinazzola che si è appena ripreso.
RACCOLTO BENEAGURANTE
Il gioco delle coppie, soprattutto in attacco, è intanto alla puntata numero 32, come le partite dell’éra Mancini.