Saltato il tavolo «politico» tra Comune e club azzurro, sono ora gli uffici comunali ad occuparsi della vicenda, con la consapevolezza di doversi anche cautelare nei confronti della Corte dei Conti, che potrebbe chiedere conto proprio ai funzionari di Palazzo San Giacomo dei mancati introiti.
Il dare e avere tra i due soggetti doveva essere oggetto di una transazione con la firma di un documento che però è saltata nelle scorse settimane dopo che il presidente azzurro De Laurentiis si era infuriato per aver visto il cantiere della pista di atletica dello stadio di Fuorigrotta, poi terminato in tempo, ancora attivo. Dagli uffici di Palazzo San Giacomo potrebbero a breve partire azioni nei confronti del Napoli per rientrare delle somme dovute, arrivando anche a una vertenza giudiziaria. Intanto il presidente della commissione sport del Comune di Napoli, Carmine Sgambati, è pronto a convocare una riunione della commissione per venerdì in cui chiederà alla ragioneria del Comune tutti i conteggi relativi ai debiti del Calco Napoli. (ANSA).
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