Napoli, Ancelotti: «Roma temibile al di là dei suoi alti e bassi»

Napoli, Ancelotti: «Roma temibile al di là dei suoi alti e bassi»
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Venerdì 26 Ottobre 2018, 18:37 - Ultimo aggiornamento: 20:22

La grande prova in Champions League contro il Psg fa tanto morale per il Napoli, ma non deve far illudere che tutte le strade siano facili da percorrere. Domenica sera al San Paolo arriva la Roma e Marko Rog ammonisce che bisogna stare in guardia: «Ricordiamoci che anche l'anno scorso era un momento difficile per loro e poi alla fine ci hanno battuti al San Paolo». Anche Carlo Ancelotti è prudente. In un forum al quotidiano Il Mattino dice: «La Roma è un avversario molto temibile. In questa stagione è andata incontro ad alti e bassi, ma dobbiamo sempre pensare che ha un enorme potenziale, con giocatori di grande esperienza, primo fra tutti Dzeko». «Ha preso giocatori giovani - dice il tecnico - e ha cambiato molto a centrocampo, cioè il reparto che determina di più le prestazioni di una squadra. Per cui c'è bisogno di un pò di tempo per riprendere un certo cammino. Sarà sicuramente una partita appassionante con due squadre in campo che vogliono giocare, imporre il proprio gioco. Sarà una gara aperta, con un buon ritmo e buona qualità. Ma questo è il nostro momento buono e vogliamo mantenerlo tale». Nel forum il tecnico azzurro affronta molti temi, tra i quali anche quello del rapporto con il presidente. «De Laurentiis? Una persona schietta e leale - dice - È un personaggio vulcanico e molto generoso, con il quale si sta molto bene. Ma a tressette sono più bravo io... Gli faccio credere di essere il migliore, ma il migliore in tutta Italia sono io».

«A dire il vero - racconta Ancelotti - non mi aspettavo la chiamata del Napoli perché ritenevo che la collaborazione con Sarri continuasse. Quando sono stato contattato dunque sono rimasto un pò sorpreso ma ho capito subito che sarebbe stata l'avventura giusta per me perché sapevo che qui avrei trovato un progetto valido, che c'era un'ottima qualità dei giocatori e poi che avrei trovato un grande entusiasmo nella città. Con De Laurentiis non si parla solo di calcio, anzi è l'argomento che tratta di meno con me. È sempre molto informato su tutto ed è un piacere trascorrere una serata con lui e la sua famiglia». Ancelotti rivela infine i retroscena della questione allungamento del contratto della quale si è tanto parlato nelle scorse settimane. Tutto è nato da una sua battuta. «Il prolungamento del contratto fino a sei anni? Se il presidente ne vuole parlare, ne parliamo. Ero al mare a Ischia - racconta - in un posto bellissimo in una bellissima giornata e parlando con il presidente, per sottolineare proprio quella sensazione di benessere, gli dissi che avrei voluto raddoppiare la durata del contratto. Lui mi rispose ne parliamo, ma nasceva tutto da una battuta». «Comunque - conclude il tecnico - se il presidente vuole parlare, ne parliamo quando vuole».

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