Mihajlovic: «Abbiamo perso perchè poco cattivi. Regalato il 1° tempo»

Mihajlovic: «Abbiamo perso perchè poco cattivi. Regalato il 1° tempo»
di Redazione Sport
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Domenica 27 Settembre 2015, 16:25
«Abbiamo perso tutti i duelli individuali, ci è mancata la cattiveria per affrontare questo tipo di partite». Sinisa Mihajlovic trova subito la chiave della sconfitta del suo Milan al Ferraris, la terza in campionato dopo Inter e Fiorentina. «Non abbiamo affrontato bene il primo tempo e il Genoa ha fatto la partita che voleva - ha spiegato il tecnico serbo -. Nel secondo con un uomo in meno ci abbiamo messo la cattiveria giusta, proprio quella che invece è mancata nella prima frazione». A Mihajlovic non è piaciuto soprattutto l'atteggiamento dei suoi. «La realtà è che ormai regaliamo un tempo a partita e invece dobbiamo riuscire a trovare la continuità giusta». A dare una svolta alla gara l'espulsione di Romagnoli per doppia ammonizione. «Lo sapete - ha detto il tecnico dei rossoneri, che in panchina si è arrabbiato - io non commento mai l'arbitro. Lui fa su il suo lavoro e poi è innegabile che se avessimo giocato il primo tempo come abbiamo fatto nel secondo avremmo vinto». L'allenatore si rammarica soprattutto per la mentalità dei suoi giocatori e ribadisce più volte il concetto: «Il Genoa ha fatto la partita che voleva, da parte nostra è mancata la cattiveria. Abbiamo corso e lottato ma senza la stessa cattiveria degli avversari. E poi sono dell'idea che se avessimo fatto bene sotto questo punto di vista alla fine non avremmo perso tutti quei duelli individuali». Il tecnico ha poi spiegato alcune scelte a partire dalla sostituzione di De Jong. «Metterlo centrale? Non lo avevo mai provato in quella posizione e se io non provo in settimana una soluzione non improvviso. Un allenatore deve usare la logica. Bacca? L'ho inserito solo nel finale perchè la squadra in dieci stava bene in campo e creava occasioni. Non è vero che se giochi con tre punte sei più offensivo, infatti forse abbiamo creato di più con due».

Soddisfatto a fine gara Gian Piero Gasperini che interrompe così una striscia di tre sconfitte consecutive e si rilancia in classifica. «È una vittoria importante per l'ambiente e per i giocatori - dice - Fino ad ora non avevamo mai sbagliato una prestazione, giocando tre gare lucide in una settimana, due delle quali per un tempo con un uomo in meno.
La squadra ha reagito e oggi va dato merito ai ragazzi. Oggi abbiamo fatto molto bene nel primo tempo mentre nel secondo in superiorità numerica abbiamo dimostrato quanto ancora dobbiamo crescere. Purtroppo non abbiamo sfruttato gli spazi che avevamo rischiando sempre sino alla fine». Gasperini ha ritrovato alcuni elementi infortunati ma soprattutto inizia a vedere segnali di crescita da chi era indietro. «Perotti ha avuto un'estate difficile e complicata ma ora è a posto. È un punto di riferimento per la squadra e ha ancora margini di miglioramento. Pavoletti aveva sostenuto un solo allenamento, Gakpè nemmeno quello». Il tecnico ha poi cercato di spiegare il diverso atteggiamento tra le due frazioni. «Siamo rientrati dagli spogliatoi per cercare il secondo gol e non volevamo assolutamente gestire, anzi. Volevamo segnare ma è mancata la qualità e l'energia per farlo. Ma da quello che si è visto fino ad ora abbiamo dimostrato di avere notevoli margini di miglioramento». Elogi per uno dei migliori in campo, Capel: «in passato (al Siviglia ndr) è stato in grande spolvero, poi ha avuto un black out, il nostro compito è recuperarlo, ha qualità e sta crescendo di partita in partita. Oggi ha fatto una prestazione notevole.
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