MIlan, Berlusconi è sicuro « senza mele marce raggiungeremo un posto Champions»

MIlan, Berlusconi è sicuro « senza mele marce raggiungeremo un posto Champions»
2 Minuti di Lettura
Venerdì 12 Dicembre 2014, 17:50 - Ultimo aggiornamento: 20:22
Silvio Berlusconi è sicuro, il suo Milan è «coeso e senza mele marce» e scalerà la classifica riconquistando un posto in Champions League. Unità è anche la parola d'ordine per sua figlia Barbara e Adriano Galliani, che brindano alle novità «in cantiere» per l'anno prossimo e scherzano sui rumors («Notizie false e tendenziose») sull'equilibrio

precario della loro gestione a due teste. Come una settimana fa, Berlusconi li ha voluti entrambi al suo fianco per la consueta visita del venerdì, la quindicesima.



All'antivigilia della sfida con il Napoli, l'ex premier ha incontrato i giocatori e i manager di alcuni sponsor e questa volta, atterrato in elicottero con indosso gli occhiali da sole che usa per curare l'uveite, ha riunito gli uni e gli altri nella sala da pranzo per il suo discorso, iniziato con l'invito alla squadra a ringraziare i partner commerciali perchè, era il senso delle sue parole, «loro vi pagano lo stipendio».

«Abbiamo una squadra molto coesa, una rosa importante. Andiamo tutti d'accordo, non ci sono mele marce - ha detto, con la stessa definizione usata per Mario Balotelli due anni fa, poco prima che iniziasse la breve e complicata parentesi rossonera dell'attaccante -. Il nostro allenatore è bravissimo a essere un fratello maggiore di tutti. A Genova abbiamo preso un gol un pò così, abbiamo perso una grande occasione perchè potevamo essere terzi e invece siamo settimi ora. Sono sicuro che con questa squadra possiamo fare sicuramente la Champions League l'anno prossimo. Dobbiamo sistemare un pò di cose, ma il gruppo è coeso e determinato, siamo sicuri che ce la faremo».



«Il presidente è un fuoriclasse, parla di economia, politica e ovviamente di calcio. Nel 2007 eravamo primi nel ranking Uefa, i tempi sono un pò diversi ma non troppi. Il presidente ha la volontà di mantenere il Milan dove è sempre stato», ha sottolineato Galliani che, mentre Berlusconi lasciava Milanello, ha brindato con Barbara Berlusconi e Filippo Inzaghi davanti ai giornalisti. Ed è stata l'occasione per ribadire unità di intenti fra i due amministratori delegati. «Raccontiamo cosa ci ha detto settimana scorsa tuo papà - ha sorriso Galliani a Barbara Berlusconi - 'Vedi Barbara, tu e Adriano, non dico che dovete sposarvi, ma insomma...'. Periodicamente leggiamo tante notizie false e tendenziose».



«Ci abbiamo fatto il callo», ha annuito l'allenatore rossonero Filippo Inzaghi e subito è intervenuta Barbara Berlusconi ironizzando: «Eh già, mi ero dimenticata, io e te abbiamo una storia d'amore... Ora andremo a cena insieme e chiameremo i paparazzi», ha scherzato la figlia del presidente e poi riferendosi al rapporto con Galliani ha chiarito: «Siamo contenti, al Milan stiamo andando avanti insieme, abbiamo tante novità in cantiere e le presenteremo nei primi sei mesi del prossimo anno». Il primo della lista è lo stadio di proprietà. Da gennaio si cercherà di tradurre le idee in progetti più concreti, ma al momento la strada sembra ancora lunga.
© RIPRODUZIONE RISERVATA