Liga, il Real vince contro il Barça e torna leader: gol di Vinicius e Mariano sotto lo sguardo di CR7

Vinicius e Zidane
di Giuseppe Mustica
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Domenica 1 Marzo 2020, 23:30
Vinicius, il classe 2000 del Real Madrid, questa serata, davanti agli occhi di Cristiano Ronaldo, difficilmente la dimenticherà. I Blancos battono 2-0 il Barcellona nel Clasico e riconquistano il primo posto nella Liga. La partita l’ha vinta la squadra che ci ha creduto maggiormente e che è rimasta in campo per tutti i 90’. Perché dopo un primo tempo equilibrato dove il Barcellona con Griezmann e Arthur ha avuto le occasioni per passare, nella seconda parte di gara il Real ha completamente surclassato Messi e compagni. I blaugrana nella ripresa sono evaporati, uscendo prestissimo dalla sfida. Anzi, non sono rientrati dagli spogliatoi. E il Real ha avuto vita facile nelle maglie larghe della difesa guidata da un Piquè non in una serata perfetta e da un Semedo proiettato soprattutto ad offendere che difendere. E proprio in quello spazio lasciato libero dal terzino che Vinicius – che col gol di stasera diventa il più giovane a segnare in un Clasico superando Messi – ha spaccato la partita. Sfruttando al meglio un assist sontuoso di Kroos – rispolverato da Zidane dopo la panchina in Champions – che ha ripagato la fiducia del proprio tecnico. A chiudere la partita, in pieno recupero, ci ha pensato Mariano che, appena entrato, ha battuto Ter Stegnen in uscita dopo una cavalcata sulla corsia destra. Vanno dati i giusti meriti a Zidane di aver indovinato le scelte: Marcelo a sinistra, dopo un periodo di appannamento, è stato devastante. Ma anche in fase difensiva il difensore brasiliano si è dimostrato decisivo soprattutto nella ripresa quando ha chiuso Messi ormai lanciato davanti a Courtois. Anche Valverde, al posto di Modric, è stata una decisone coraggiosa del tecnico francese che alla fine si è rivelata azzeccata. Setien, che stasera perde la vetta della Liga, ha pagato la scarsa vena di Griezmann e soprattutto quella di Messi. Pesante l’assenza di Suarez è vero. Ma la sua squadra è completamente sparita dal campo nella ripresa non riuscendo mai a recuperare un pallone col pressing alto e regalando praterie alle spalle di Busquets e di De Jong. E in quello spazio il Real ha colpito. Ritrovando fiducia e ricacciando indietro i rivali di sempre. Sarà un finale di Liga spettacolare.
 
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