Nessuna squalifica per Antonio Conte e nessun provvedimento neanche per Andrea Agnelli: è questa la decisione del Giudice Sportivo, che non si è espresso sulla lite clamorosa che ha coinvolto l'allenatore dell'Inter e il presidente della Juventus nel ritorno della semifinale di Coppa Italia di martedì sera. Negli atti che il giudice aveva a disposizione (compreso il referto dell'arbitro) non c'era alcuna segnalazione dell'acceso diverbio. Nessuna menzione neanche per i due dirigenti Fabio Paratici e Gabriele Oriali.
Agnelli contro Conte, insulti e gestacci a fine partita: volano parole grosse
La Procura Figc apre un'inchiesta
Come successo con Ibrahimovic e Lukaku (e il belga sarà ascoltato la prossima settimana) la Procura federale si è mossa e attraverso Giuseppe Chinè, ha subito aperto un'inchiesta «relativa ai comportamenti di dirigenti e tesserati bianconeri e nerazzurri durante e al termine della gara di ritorno della semifinale di Coppa Italia.
La Procura dovrà accertare eventuali violazioni dell'articolo 39 del Codice di Giustizia Sportiva, che disciplina la condotta gravemente antisportiva. Oppure l'articolo 4 sui principi di lealtà, correttezza e probità. La Procura ha massima libertà di indagine: le sanzioni possibili vanno dalla semplice ammonizione alla squalifica a tempo.