Il Milan butta via un’altra vittoria. Come era accaduto a Napoli il 29 ottobre, i rossoneri si fanno riprendere dal Lecce nel giro di 4’. Così in vantaggio 2-0, grazie ai gol di Giroud (100° presenza in rossonero) e Reijnders (il primo con la casacca milanista), i giallorossi accorciano con Sansone e pareggiano con Banda per poi triplicare con un bellissimo gol di Piccoli, annullato dopo visione al Var dell’arbitro Abisso per un fallo dell’attaccante su Thiaw. Una rinascita quella del Lecce grazie ai cambi di Roberto D’Aversa.
L'infortunio di Leao
Una gara maledetta fin dall’inizio, quando dopo appena 10’ Rafael Leao si è dovuto arrendere per un infortunio muscolare alla coscia destra.
La rimonta del Lecce e il caos per il gol annullato
D’Aversa ribalta il Lecce. Poco prima era entrato Gonzalez e ora entrano Blin, Sansone, Piccoli per Kaba, Strefezza e Krstovic. I cambi danno ragione all’allenatore. Sugli sviluppi di un corner, Blin spizza di testa e gol di Sansone che scappa a Musah. Passano 4’ e il Lecce pareggia. Perde palla Musah, Sansone per Banda e gol. Il Milan è in ginocchio. I padroni di casa sfiorano due volte il colpaccio. Prima con una punizione di Sansone che finisce sull’esterno della rete, poi con un colpo di testa sempre di Sansone. La palla finisce sul pallone passeggia per tutta la linea di porta senza entrare. È la resa del Diavolo, che ora deve difendere il terzo posto. E rischia con il gol annullato a Piccoli. Ma finisce con le proteste accese del Lecce.